A- A+
Cronache
Morte Lilly, vietata la cremazione del corpo. L'autopsia non ha convinto

Morte Lilly, il giallo dell'avvistamento otto giorni dopo la scomparsa

La morte di Liliana Resinovich resta un mistero, nonostante i tanti esami condotti sul corpo della vittima, ritrovato in un bosco di Trieste ma non in stato di decomposizione, la Procura ha deciso di vederci ancora più chiaro. La novità di giornata - si legge sul Piccolo - arriva dalla decisione degli inquirenti. Nonostante infatti la salma sia già stata sottoposta ad autopsia e siano in corso ulteriori esami, come la Tac e il tossicologico, per la scientifica evidentemente tutto questo non basta, ed è stata vietata la cremazione fino a nuovo ordine.

Gli inquirenti - prosegue il Piccolo - ritengono quindi di poter risalire a quanto accaduto alla donna 63enne analizzando con maggiore accuratezza dettagli del suo corpo. Sono troppe le cose che non tornano in questa vicenda, dalla posizione del marito a quella dell'amico segreto con cui Lilly aveva in programma di trascorrere un weekend. Fino a quei sacchetti trovati attorno al suo collo, ma senza nessun segno di violenza. Poi ci sono le testimonianze, perchè otto giorni dopo la scomparsa, mentre la polizia la cercava ovunque, lei passeggiava tranquillamente senza mascherina o camuffamento di qualsiasi tipo. Tutte domande ancora senza una risposta.

LEGGI ANCHE

Lilly, "era lei, aveva un ciuffo chiaro". Avvistata 8 giorni dopo la scomparsa

Direttori di giornali, la verità su La Verità

Ecco la nuova villa di Berlusconi a Roma (ci visse Zeffirelli): FOTO e VIDEO

 

Iscriviti alla newsletter
Tags:
inchiestaliliana resinovichmarito donna morta triestemorte lilly
Iscriviti al nostro canale WhatsApp





in evidenza
Matteo Berrettini is back, che balzo in classifica Atp: oltre 30 posizioni

Così è rinato il tennista azzurro

Matteo Berrettini is back, che balzo in classifica Atp: oltre 30 posizioni


in vetrina
Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico

Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico





motori
Luca de Meo CEO Renault: "serve flessibilità per la transizione ai veicoli elettrici"

Luca de Meo CEO Renault: "serve flessibilità per la transizione ai veicoli elettrici"

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.