Cronache
Ostia, Gip: "Spada resta in carcere". Corteo: "No a fascismi e mafie"
Ostia: corteo, "no a violenza fascista e mafiosa". Roberto Spada al Gip: "Sono stato provocato"
OSTIA: SPADA RESTA IN CARCERE, RICONOSCIUTO METODO MAFIOSO
Resta in carcere Roberto Spada. Il gip Anna Maria Fattori ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per Spada riconoscendo l'aggravante del metodo mafioso. Spada è accusato di lesioni e violenza privata aggravate dal metodo mafioso e dai futili motivi per l'aggressione alla troupe della trasmissione 'Nemo'.
Ostia, Roberto Spada si difende: "Sono stato provocato"
''Sono stato provocato''. Cosi' Roberto SPADA nel corso dell'interrogatorio davanti al gip che si e' svolto questa mattina nel carcere di Regina Coeli. SPADA, accusato di lesioni e violenza privata aggravate dal metodo mafioso e dai futili motivi per l'aggressione alla troupe della trasmissione 'Nemo', ha risposto alle domande del gip ammettendo i fatti.
Ostia: corteo, "no a violenza fascista e mafiosa". Sfila la Raggi. Qualche manifestante contesta
Si e' avviato con alla testa uno striscione con la scritta "Casa lavoro dignita', no alla violenza fascista e mafiosa", il corteo organizzato a Ostia dopo l'aggressione di un cronista della trasmissione 'Nemo' da parte di Roberto Spada. Diverse centinaia di persone hanno filato da piazza della Stazione Nuova, tra loro anche la sindaca di Roma Virginia Raggi, il sindaco di Fiumicino Esterino Montino e diversi parlamentari di M5S, Mdp e Sinistra Italiana. All'arrivo della Raggi qualche manifestante ha urlato "Vattene!", chiedendole di defluire in fondo al corteo, dato che la manifestazione sostenuta dal Campidoglio e' stata inizialmente organizzata da un comitato dal municipio X