Cronache
Pozzolo: "Dirò ai pm chi ha sparato. Quella notte sono successe diverse cose"
Il deputato di FdI esce allo scoperto: "Non sono un pistolero. Quello che è accaduto è una fattispecie di situazione giuridica chiara. Non dico altro"
FdI, Emanuele Pozzolo: "Io pisolero? No, presto saprete tutta la verità"
Emanuele Pozzolo adesso va al contrattacco: "Non ho sparato io la notte di capodanno e ora ho deciso di fare quel nome ai pm". Ventiquattr’ore dopo essere stato sospeso prima dal partito e, successivamente, ieri, dal gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia, il deputato biellese non perde la fiducia nella magistratura. E continua a sperare - si legge su Repubblica - che la sua versione, riguardo alla sfiorata tragedia di Rosazza – versione che ancora non gli è stata chiesta dalla procura di Biella – possa alla fine essere rivelata. E sistemare così ogni cosa. Dal piano dell’indagine, fino a quello politico. Dell’inchiesta, tuttora aperta, sullo sparo avvenuto il primo gennaio alla festa di Capodanno organizzata dal sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, restano ancora molte ombre.
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"Come ho già detto più volte, - spiega Pozzolo a Repubblica - per prima cosa ne parlerò con la magistratura. Sono sicuro che la verità, in questo caso, sia semplice. E che emerga. E al tempo stesso lo spero. Proprio e anche perché, riguardo a quanto è successo, si tratta di una fattispecie di situazione giuridica piuttosto ben chiara. Non dico altro". Sulla sua sospensione: "Ritengo che il capogruppo di Fratelli d’Italia Tommaso Foti sia una persona straordinaria. Da sempre Foti agisce negli interessi e secondo i principi del nostro partito. Chi mi chiama pistolero - conclude Pozzolo - non sa minimamente cosa è capitato quella notte".