Cronache

Previsioni meteo NEVE: copiose nevicate in arrivo. STRATWARMING colpisce duro

Quando nevica? Ecco le previsioni meteo: neve in arrivo a bassissima quota... MAPPA DELLA NEVE

Neve, previsioni per le prossime settimane: ecco perché

Per i cosiddetti "giorni della merla" è atteso un caldo straordinario, ma non illudiamoci che l'inverno sia finito. Al contrario, dopo il maltempo che travolgerà l'Italia il prossimo weekend, il mese di febbraio sarà tipicamente invernale per via di un improvviso stratwarming.

Che cos'è e che cosa succede con lo stratwarming?

Il Vortice Polare potrebbe spaccarsi in più pezzi, con la conseguenza di innescare ripetute ondate di gelo artico anche verso l'Italia, almeno fino a Carnevale (16 febbraio). Secondo gli ultimi aggiornamenti de ilmeteo.it dci sarà freddo a ripetizione e anche nevicate a bassissima quota.

Copiose nevicate a bassissima quota. Perché?

Non c'è pace sopra al Polo Nord in questo turbolento inverno. Come possiamo chiaramente intuire dalla mappa sottostante, attualmente si sta scatenando uno stratwarming. Con questo termine, in meteorologia, si fa riferimento a un anomalo e intenso riscaldamento della stratosfera terrestre, proprio sopra la regione artica, nell'ordine anche di 50/60°C nel giro di pochissimi giorni.
Tale riscaldamento, una volta attivatosi, tende gradualmente ad espandersi in direzione dell'alta troposfera, con ripercussioni sul Vortice Polare nell'arco circa di 2/4 settimane: il settore troposferico immediatamente inferiore, infatti, viene costretto a deformarsi (in termine tecnico si parla di "dislocazione del vortice polare") o a suddividersi in 2-3 minimi depressionari distinti ("split del vortice"), i quali poi viaggiano, almeno in parte, in direzione delle medie latitudini, provocando ondate di freddo fin nel cuore dell'Europa e quindi pure sull'Italia.

Neve previsioni: ecco gli ultimi aggiornamenti

Analizzando le ultimissime dinamiche in atto in sede stratosferica, entro la prima decade del prossimo mese il vortice polare potrebbe verosimilmente entrare in crisi, suddividendosi in più slot, con la possibilità di poderosi scambi meridiani (ovvero correnti fredde che scendono da Nord verso Sud). Come già accaduto nello scorso mese di dicembre, fronti molto freddi e instabili in discesa dalle regioni artiche potrebbero fluire dapprima verso l'Europa occidentale, investendo poi l'Italia già dai primissimi giorni del mese.
Il rischio è quello di dover fare i conti con una perturbazione piuttosto fredda, con elevata probabilità di nevicate fino a quote molto basse sulle regioni centro-settentrionali (per i dettagli occorre ovviamente aspettare ancora qualche giorno).
Anche la seconda decade di febbraio potrebbe presentarsi piuttosto movimentata e, almeno fino a Carnevale, potrebbero reiterarsi degli impulsi gelidi in discesa dalle latitudini artiche.