Cronache
Previsioni meteo, quando arriva il vero caldo: al Nord un fuoco di...
L'Italia è divisa in due: al Nord fa freddo, al Sud è esplosa l'estate. Quando arriverà davvero il caldo?
Previsioni meteo, quando arriva il vero caldo
Negli ultimi giorni l'Italia è stata colpita improvvisamente da un fronte perturbato che ha provocato un notevole abbassamento delle temperature e diversi temporali. Ad essere interessate dal repentino cambio climatico sono soprattutto le regioni del Nord Italia dove, dopo qualche giornata di caldo intenso con valori oltre la media stagionale, si è ripiombati nell'autunno. L'Italia sembra essere divisa in due: al Nord fa freddo, al Sud fa molto caldo e si superano addirittura i 30°C. Gli sbalzi termici sono tipici della primavera, stagione piuttosto instabile. Il caldo intenso che ha interessato il Centro-Nord a metà aprile è stato solo un fuoco di...paglia. Quando arriva il caldo vero in tutto il Paese?
Meteo, al Sud esplode l'estate: quando arriva il caldo al Nord e al Centro
Al Sud le temperature sono schizzate in alto da qualche giorno. Al Nord invece i termometri segnano temperature più basse rispetto alla emdia stagionale. Il caldo primaverile si sta facendo attendere. Il caldo intenso avvertito a metà aprile è stato spazzato via da forti perturbazioni che hanno provocato un clima quasi autunnale. Le previsioni meteo dicono che presto però tornerà il sole. Ecco che cosa accadrà nei prossimi giorni.
Almeno fino alla festa dei lavoratori, le regioni centro-settentrionali si troveranno nel corridoio di correnti umide e instabili, foriere di fasi perturbate. Il team del sito www.iLMeteo.it informa che nei prossimi giorni una serie di perturbazioni atlantiche, pilotate da un vortice ciclonico presente nei pressi della Penisola Iberica, interesseranno il Nord e alcune regioni del Centro (Toscana, Umbria e Marche in primis). Su queste regioni sono attese precipitazioni anche sotto forma di temporale (inizialmente al Centro) e un calo delle temperature anche di 8-10°C rispetto al weekend appena trascorso. Questa situazione comprometterà il tempo anche per la festa del Primo Maggio quando altri temporali, questa volta con possibili grandinate, colpiranno soprattutto le regioni settentrionali. Situazione ben diversa invece al Sud che protetto dall'anticiclone africano vedrà schizzare le temperature massime fino a superare la soglia dei 30-32°C, soprattutto in Sicilia.
Previsioni meteo fine aprile
Martedì 27. Al nord: piogge, più diffuse al mattino. Al centro: coperto, ma piogge più importanti nel pomeriggio. Al sud: asciutto, ma con molte nubi, caldo estivo.
Mercoledì 28. Al nord: cielo molto nuvoloso o a tratti coperto, rare piogge. Al centro: più instabile sugli Appennini e zone limitrofe. Al sud: sole e caldo estivo.
Giovedì 29. Al nord: nuovo peggioramento con temporali. Al centro: temporali su alta Toscana, piovaschi passeggeri altrove. Al sud: bel tempo e caldo estivo.
Giorni successivi ancora instabili al Nord, soleggiati e caldi al Centro-Sud.
Meteo, quando arriva il caldo primaverile in tutta l'Italia
Per avere il caldo gradevole e tipico della primavera in tutte le regioni d'Italua bisogna aspettare aspettare il mese di maggio. Il mese di aprile è stato caratterizzato da un clima instabile. Altre correnti di aria fredda raggiungeranno il nostro Paese abbassando ancora le temperature. Si registreranno valori a tratti più bassi rispetto a quelli di marzo. Il vortice polare stratosferico risulta ancora piuttosto freddo per il periodo e allungato nella bassa stratosfera. Negli ultimi giorni di aprile è però atteso il Final Warming, l'ultimo riscaldamento della stratosfera di primavera.
Il FINAL WARMING è un riscaldamento anomalo ed improvviso della Stratosfera. Precisamente si tratta dell'ultimo riscaldamento o riscaldamento finale stratosferico. Solitamente avviene nel corso della primavera. E’ tardivo quando avviene dopo la metà di aprile. La formazione del fenomeno è dovuta ad un aumento della radiazione solare che interessa il Polo tra aprile e giugno. Il vortice polare stratosferico scompare e viene sostituito da un anticiclone polare stratosferico.