Cronache

Prof di religione arrestato. "Mi ha stuprato a Gardaland avevo solo 12 anni"

Di Redazione Cronache

Il ragazzo ora si sfoga: "Dormivamo in un letto matrimoniale, mi sono sentito toccare, mi ha fatto anche delle foto". I pm: "La Chiesa ha coperto il docente"

Prof di religione arrestato, una vittima: "Mi toccava a letto"

Continua a far discutere il caso del professore di religione di Tivoli arrestato per abusi sessuali su ragazzini tra i 10 e i 15 anni. Tra le presunte vittime di Mirko Campoli, capo dell’Associazione Cattolica, c'è anche una persona che all’epoca aveva 12 anni. E che dice di essere stato stuprato anche durante una gita a Gardaland. I fatti invece risalgono al 2017. "Siamo andati a Gardaland - spiega al Messaggero il ragazzo - dove abbiamo dormito due notti in una camera matrimoniale. Ed è successo. Stavo dormendo e mi sono sentito toccare. Non ho avuto la forza di aprire gli occhi e di girarmi davanti agli altri. Era come se in quel momento fossimo due persone diverse. Non ne abbiamo mai parlato. Lui per i miei genitori era come un fratello. Frequentava la nostra casa perché aveva la loro fiducia". Il 26 febbraio scorso il ragazzo ha chiesto a Campoli di non venire con loro a vedere la partita della Lazio. "Sai cosa è successo, non voglio parlarne con nessuno", ha detto il ragazzo.

Leggi anche: Professore di religione arrestato per abusi. I pm: "La Chiesa lo copriva"

Leggi anche: Docente di religione arrestato per violenze sessuali sui bambini di 10-15 anni

La risposta di Campoli: "Va bene non verrò, ma ti prego sentiamoci. Hai ragione, ti chiedo scusa. Spero che tu un giorno possa perdonarmi". Intanto il vescovo Mauro Parmeggiani smentisce la procura di Tivoli che aveva dichiarato: "La Chiesa ha coperto il docente per anni". E dice di aver segnalato il caso all'autorità di pubblica sicurezza revocando a Campoli l'idoneità all'insegnamento dopo aver ricevuto la denuncia dei genitori del ragazzo. Il 46enne è stato anche vicepreside dell’Istituto Enrico Fermi di Tivoli. E ha avuto incarichi nelle diocesi locali e nell’Azione Cattolica.