Cronache

Saman, estradizione per il cugino. Scortato nel carcere di Reggio Emilia

L'indagato era stato bloccato a Nimes in Francia

Saman Abbas scomparsa: Ikram Ijaz, il cugino arrestato il 29 maggio scorso a Nimes in Francia è stato consegnato dalla polizia francese ai carabinieri di Reggio Emilia al posto di frontiera di Ventimiglia

L'operazione di estradizione è stata agevolata, si apprende dai militari, dalla costante collaborazione del Servizio di cooperazione internazionale della polizia criminale del ministero dell'Interno. Già nella giornata di ieri si erano intensificati i contatti tra gli investigatori italiani e quelli francesi. Ikram Ijaz, 28 anni, era stato catturato dalle autorità di polizia d'Oltralpe dopo un mandato di arresto europeo emesso dal tribunale di Reggio Emilia su richiesta della procura. Il ragazzo, insieme allo zio, a un altro cugino e ai genitori della 18enne, è indagato nell’inchiesta per omicidio aperta dopo la scomparsa di Saman Abbas. Nelle prossime ore da Ventimiglia sarà scortato nel carcere di Reggio Emilia.  

Proseguono intanto le ricerche del corpo di Saman. E per la prima volta sarà utilizzato, si apprende, l’elettromagnetometro, uno ‘scanner’ molto potente in grado di scandagliare il terreno fino a 6 metri di profondità. Con questa tecnologia gli investigatori intendono setacciare un'area di campagna dai 5 a 10 ettari, attorno all'azienda agricola di Novellara, nella Bassa Reggiana,  dove lavoravano i parenti. Si cerca tra le serre, sotto i tendoni. Lo strumento misura rapidamente la conducibilità elettrica dei terreni, grazie al campo elettromagnetico indotto, consentendo di registrare valori anomali dovuti a strutture, stratificazioni, agglomerati fluidi o corpi sepolti. Nella mattinata sono anche arrivate le unità cinofile. Sul posto anche il sostituto procuratore, Laura Galli, titolare dell’inchiesta aperta per omicidio. 

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