Cronache
Scuola, no all’educazione civica nel 2020: altro schiaffo a Salvini
Il Consiglio superiore della pubblica istruzione ha bocciato la sperimentazione nazionale per la reintroduzione da quest'anno dell'educazione civica a scuola
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione ha espresso parere negativo all'unanimita' alla sperimentazione nell'anno scolastico appena partito dello studio obbligatorio dell'Educazione civica. La legge che introduce questo insegnamento entrera' in vigore nell'anno scolastico 2020/2021. L'ex ministro Bussetti aveva predisposto una bozza di decreto per consentire l'avvio dell'insegnamento quest'anno ma il Cspi deve esprimere il proprio parere, obbligatorio ma non vincolante.
Il Cspi, organo di garanzia dell'unitarietà del sistema nazionale dell'istruzione, si è riunito questa mattina e dopo una lunga discussione ha espresso un parere negativo sulla sperimentazione fin da quest'anno. La richiesta di parere "con procedura di urgenza" era stata inviata lo scorso 26 agosto dall'ex ministro Bussetti. "Nel merito - si legge in un comunicato della Cisl scuola - il Cspi riscontra che il provvedimento del Miur sottoposto a parere non individua la platea delle istituzioni scolastiche potenzialmente coinvolte nell’eventuale sperimentazione e le modalità della loro adesione; non prevede una 'durata definita' del progetto sperimentale proposto; non indica con chiarezza gli 'obiettivi' che dovrebbero caratterizzare la sperimentazione né le finalità e i risultati attesi; non prevede alcuna 'valutazione di risultati', mancando ogni riferimento ai soggetti, alle modalità e ai tempi con cui si intende a tal fine procedere".
Inoltre, aggiunge la nota della Cisl scuola, il Cspi evidenzia che questa sperimentazione, sia pure ad adesione volontaria, "non sarebbe oggi praticabile in quanto comporterebbe una serie di adempimenti sul piano organizzativo e didattico di difficile attuazione e tali da compromettere la qualità ed il significato della sperimentazione stessa, stante la già avvenuta predisposizione del curricolo e del piano delle attività".
Fioramonti: educazione civica dal 2020, prepareremo bene l'iter
“Abbiamo appreso del parere negativo del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione relativo alla sperimentazione sull’insegnamento dell’educazione civica. Sentirò a breve associazioni di dirigenti, docenti e studenti per discutere con loro della possibilità di avviare una seria programmazione a partire da gennaio 2020 (con tanto di fondi aggiuntivi in Legge di bilancio), per fare quello che il precedente ministro non aveva fatto, cioè preparare in modo efficace le scuole nell’ottica dell’introduzione dell’Educazione civica nel settembre 2020, come previsto dalla legge". Lo ha dichiarato in una nota il ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti.