Sisma di magnitudo 7,2 in Messico. Cade elicottero: 2 morti
Terremoto, un forte boato però si è avvertito anche nella capitale, Mexico City
Terrore in Messico, dove alle 17:39 di ieri ora locale (00:39 odierne in Italia) si è registrata una fortissima scossa di terremoto. La magnitudo, inizialmente indicata pari a 7,5, è stata misurata a quota 7,2 dallo U.S. Geological Survey, l'ente americano di rilevamento sismico, mentre l'epicentro è stato localizzato nella regione di Oaxaca, nel sudovest del Paese. L'ipocentro è 25 km di profondità, in una località rurale a circa 8 km da Pinotepa Nacional, cittadina nei pressi della costa del Pacifico. Un forte boato però si è avvertito anche nella capitale, Mexico City, che si trova a 500 km di distanza e dove gli edifici hanno oscillato pericolosamente, facendo registrare alcuni danni.
La scossa sarebbe durata oltre un minuto ed è stata avvertita anche in Guatemala, secondo i media internazionali. A distanza di un'ora (le 18 e 36 locali), nella stessa area si è poi registrata una seconda scossa di magnitudo 5,9. L'epicentro stavolta è stato a circa 10 km da Santiago Jamiltepec, sempre nello stato di Oaxaca. E cinque ore dopo il fenomeno sismico più rilevante, secondo l'istituto di rilevazione messicano si erano registrate 261 repliche di minore entità.
Il ministro dell'Interno messicano e le autorità di Oaxaca riferiscono che nella zona dell'epicentro ci sono dozzine di edifici danneggiati - tra i quali anche ospedali - e migliaia di sfollati, ma al momento non si hanno segnalazioni di vittime della scossa.
Le verifiche, però, richiedono tempo. E durante un sopralluogo un elicottero, a bordo del quale viaggiavano proprio il ministro dell'Interno e il governatore di Oaxaca, è precipitato. Due persone sono morte - una è il segretario del governatore Alfonso Navarrete - e ci sono stati feriti, ma ministro e governatore sono vivi.