Cronache

Studenti somari e analfabeti e Invalsi disastrosi. La colpa? Non è del Covid

Di Giuseppe Vatinno

La zucconaggine della metà degli studenti futuri adulti è atavica e stanziale in Italia. Invece è partita subito la campagna per difenderli

Invalsi 2023, risultati disastrosi. Studenti sempre più "zucconi" e analfabeti

Puntuale come ogni anno sono arrivati i risultati dei test Invalsi che restituiscono un quadro devastante del livello di apprendimento degli studenti italiani.

Non entriamo nei tecnicismi dei percentili statistici ma riportiamo solo un dato che illumina come una folgore nella notte la situazione: in italiano e matematica –le materie principali- solo la metà degli studenti raggiunge il livello base alla fine delle superiori. Si tratta dei famosi “analfabeti funzionali”, come li definì già l’UNESCO nel 1984: "L'analfabetismo funzionale è la condizione di una persona incapace di comprendere, valutare, usare e farsi coinvolgere da testi scritti per intervenire attivamente nella società, per raggiungere i propri obiettivi e per sviluppare le proprie conoscenze e potenzialità".

Diciamo che non c’era bisogno del test per accorgersi di questo livello da paleolitico. Ce ne siamo già accorti tutti quando interagiamo con il prossimo. La metà che capisce deve lottare ogni giorno con l’altra metà, quella degli zucconi, per farsi comprendere e comprendere a loro volta il loro linguaggio involuto e deforme che ormai si trova ognidove nel Bel Paese.

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