Swatch Group non rinnova con Calvin Klein
Swatch Group non rinnoverà la licenza per gli orologi e i gioielli del brand Calvin Klein, “riducendo – spiega Reuters – la sua esposizione in un segmento di prezzo schiacciato dagli smartwatch e da altri segnatempo moda”. Come scrive Pambianco news, la decisione di non rinnovare la collaborazione (l’accordo è prossimo alla scadenza, ma nella nota dei due player non viene specificata la data esatta) è stata motivata, fa sapere il colosso svizzero, dalle recenti “turbolenze e incertezze a livello del management di Calvin Klein”.
Il sodalizio tra Swatch Group e la griffe di Pvh è iniziato nel 1997. Nel 2004, agli orologi si è affiancata anche una linea di gioielli. Secondo la banca svizzera Ubs, la decisione di Swatch non dovrebbe avere un forte impatto finanziario sui conti del gruppo guidato da Nick Hayek. “La liberazione di capacità di produzione supplementari in una parte delle attività del gruppo Swatch – hanno spiegato gli analisti a Il Sole-24Ore – potrebbe essere il segno di prospettive difficili di crescita nella gamma media”.
Stando alle stime di René Weber, analista di Vontobel, le vendite 2018 degli orologi oggetto della collaborazione tra Swatch Group e Calvin Klein siano state pari a 160 milioni di franchi (144 milioni di euro), cioè il 2% dei ricavi totali di Swatch Group. Dal canto suo, Calvin Klein sarebbe già alla ricerca di un nuovo partner. “Siamo molto ottimisti sul potenziale di crescita che la categoria orologi e gioielli può offrirci. Siamo fiduciosi che con il partner giusto saremo in grado di rafforzare questa categoria, così come il business lifestyle generale”, ha dichiarato in una nota John Van Glahn, presidente del licensing di Calvin Klein.
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