Tangenti: condannato a 4 anni l'ex manager alfaniano di Rfi Lo Bosco
Il Gup del tribunale di Palermo Wilma Mazzara ha condannato a 4 anni e 2 mesi l'ex presidente di Rfi, Dario Lo Bosco
Tangenti: condannato a 4 anni ex presidente Rfi Lo Bosco
Il Gup del tribunale di Palermo Wilma Mazzara ha condannato a 4 anni e 2 mesi l'ex presidente di Rfi, Dario Lo Bosco, con l'accusa di induzione indebita a dare o promettere utilita'. Stessa pena per Salvatore Marranca, dirigente della Forestale come Giuseppe Quattrocchi, che ha avuto quattro anni e sei mesi. Lo Bosco, considerato un manager vicino ad Alfano, avrebbe ricevuto 58 mila euro per spingere Rfi ad acquistare un sensore per il monitoraggio dell'usura delle carrozze ferroviarie affittate a terzi.
L'inchiesta dei pm Claudio Camilleri e Enrico Bologna era nata dalle dichiarazioni dell'imprenditore agrigentino Massimo Campione, che aveva deciso di parlare dopo avere subito una perquisizione e il sequestro di una sorta di libro mastro delle tangenti. L'uomo aveva ammesso di avere pagato manager, dirigenti di pubbliche amministrazioni ma anche semplici impiegati che potevano sbloccare affari che gli stavano a cuore. L'ex manager, che si dimise pochi giorni dopo gli arresti (ottobre 2015) sia da Rete ferroviaria che dall'Ast, azienda siciliana trasporti, di cui era pure presidente, e' accusato di avere indotto Campione a dargli 58 mila 650 euro. Quattrocchi e Marranca avrebbero invece ricevuto complessivamente circa 250 mila euro per evitare intoppi nei lavori di ammodernamento della rete di radiocomunicazioni della Forestale, che Campione si era aggiudicato, vincendo un appalto di 26 milioni, bandito dal Corpo forestale.