Cronache
Telemarketing, blitz del Garante: confiscate le banche dati dei call center
Il Garante Privacy interviene per la prima volta a tutela degli utenti con la confisca delle banche dati. Quattro le società sanzionate per un totale di 1,8 mld
Le società coinvolte sono state ritenute responsabili di violazioni della normativa in materia di protezione dei dati personali. Nello specifico, quelle veronesi - Mas srl; Mas srls - mediante acquisizione di apposite liste illegalmente prodotte, contattavano decine di migliaia di soggetti, senza che questi avessero mai rilasciato il necessario consenso per il trattamento dei propri dati a fini di marketing, proponendo offerte commerciali di diverse compagnie energetiche, giungendo anche a proporre, dopo poco tempo, passaggi inversi fra queste, al fine di accrescere le proprie provvigioni.
Leggi anche: L’AI scopre un antibiotico in due ore, ma il garante è sempre in agguato...
I contratti così realizzati venivano poi girati alle due società toscane per l’indebito inserimento nel database delle compagnie, il tutto senza alcun formale incarico e in base a un sistema di distribuzione delle responsabilità in ambito privacy fittizio, meramente formalistico e con gravissime carenze nell’adozione di efficaci misure di sicurezza per la protezione dei propri sistemi.