Cronache
Telemarketing, blitz del Garante: confiscate le banche dati dei call center
Il Garante Privacy interviene per la prima volta a tutela degli utenti con la confisca delle banche dati. Quattro le società sanzionate per un totale di 1,8 mld
"Siamo sulla strada giusta e bene ha fatto il Garante per la privacy ad attivare gli organi di polizia e reprimere e bloccare chi usa il telemarketing in maniera selvaggia e truffaldina". Lo afferma Assoutenti, commentando le sanzioni e le confische operate dal Garante contro alcuni operatori, che ha anche aggiunto: “L’operazione del Garante per la privacy va ora accompagnata da una forte azione di prevenzione, anche per rendere più responsabili le aziende committenti che piangono lacrime di coccodrillo ma utilizzano questo sottobosco per incrementare i loro profitti" afferma il presidente Furio Truzzi .
Infine il monito sull'intervenire sul Registro Pubblico delle Opposizioni, che si è rivelato fallimentare: "Va poi modificata la normativa che non ha prodotto gli effetti sperati: per tale motivo chiediamo al Governo di compiere un passo ulteriore prevedendo, così come hanno fatto altri paesi a partire dall’Olanda, un sistema “Opt-in”, per cui solo chi si iscrive all’apposito Registro fornisce espresso consenso al telemarketing e quindi può ricevere telefonate commerciali" conclude Truzzi.