Tempa Rossa, la Guidi molla Gemelli. Al telefono: "Mi stai utilizzando"
Per la Guidi Gemelli non è più "marito" ma "padre dei miei figli"
L'inchiesta sul petrolio ha vissuto a Potenza i primi interrogatori di garanzia, ma l'attenzione e' gia' tutta rivolta a giovedi' prossimo, 7 aprile, quando nel capoluogo lucano i magistrati ascolteranno l'ex ministra dello Sviluppo economico, Federica Guidi. Una deposizione su cui potrebbe pesare lo stato del suo rapporto con il compagno Gianluca Gemelli: considerato lo scorso 2 aprile, in una lettera al Corriere della Sera, "a tutti gli effetti mio marito" e ora invece solo "padre di mio figlio".
Giovedi' l'ex ministra, come persona informata sui fatti, dovra' rispondere alle domande sull'emendamento per Tempa Rossa e sul riferimento, ascoltato in un'intercettazione dalla Squadra mobile di Potenza, alla Ministra per i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi. In altre intercettazioni, si sente piangere la Guidi, e in una in particolare, tra le lacrime, l'ex ministra dice a Gemelli: "Mi stai utilizzando". Per gli investigatori, il riferimento non e' all'emendamento per Tempa Rossa. Certo e' che la Guidi (prima incredula per la valanga che l'ha investita e adesso pronta a reagire) ha preso nettamente le distanze da Gemelli: "E' solo il padre del figlio e con lui non ha mai convissuto", fanno sapere fonti vicini all'ex ministra, aggiungendo che "con Gemelli non ha interessi comuni: non ha conti cointestati con lui, ed ha sempre provveduto lei e la sua famiglia alle necessita' del figlio".