Cronache
Torremaggiore, la moglie del killer costretta a fuggire. "L'hai provocato"
La madre di Gessica e presunta amante del vicino finisce nel mirino. L'avvocato: "Stiamo cercando una nuova sistemazione per lei, è perseguitata"
Strage Torremaggiore, per gli haters la colpa è della moglie Tefta
Oltre al tremendo danno subito, anche la beffa di dover lasciare il suo paese. Tefta Malaj, la moglie del killer di Torremaggiore è finita nel mirino. La donna, accoltellata da Taulant, che ha visto morire tra le sue braccia la figlia Gessica di 16 anni che tentava di difenderla, da giorni subisce insulti e minacce via social: "L'hai provocato, è tutta colpa tua". La donna è stata dimessa nella giornata di giovedì 18 maggio dal policlinico Riuniti di Foggia, e attraverso il suo legale ha fatto sapere che non vorrebbe tornare a vivere a Torremaggiore. Tefta sui social avrebbe ricevuto messaggi d'odio e insulti, da chi la ritiene responsabile di quanto accaduto alla sua famiglia, "come se la colpa fosse sua per quello che ha commesso Taulant", commenta il suo legale.
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Tefta, dopo la strage compiuta dal marito, non è più riuscita a trovare pace. Sono migliaia i messaggi di odio che arrivano sui social, la colpa della donna sarebbe quella di aver avuto una relazione extraconiugale con il vicino di casa, Massimo De Santis. Ma anche se lei ha smentito categoricamente la cosa le minacce non si fermano. "Stiamo facendo tutto il possibile - prosegue il suo legale - per trovare a Tefta una nuova abitazione lontana da Torremaggiore, non vuole assolutamente tornare a vivere lì. Gli unici che stanno dando una mano a Tefta in questo momento – ha aggiunto – sono gli assistenti sociali minorili, intervenuti su disposizione del tribunale per i minorenni di Bari, a tutela del piccolo Leonardo di 5 anni".