Cronache

Usa/ Entra al cinema e spara a tutti. Due morti, suicida il killer

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 Era "una sorta di vagabondo" l'uomo che e' entrato in un cinema di Lafayette, in Louisiana, e ha aperto il fuoco, uccidendo due donne, prima di togliersi la vita. A fornire i particolari dell'ennesima sparatoria negli Stati Uniti e' il capo della polizia della citta', Jim Craft, secondo il quale il 59enne John Russel Houser aveva deciso di scappare dopo la tragedia ma non e' riuscito a portare a compimento il suo piano per l'arrivo della polizia. Con gli agenti che si avvicinavano, l'uomo ha preferito spararsi. In tutto, ha specificato Craft, ha sparato almeno 13 colpi, uccidendo due persone e ferendone nove.
  

Tutto e' durato una manciata di secondi: sullo schermo scorrevano le immagini di "Trainwreck", una popolare commedia romantica diretta da Judd Apatow. L'uomo e' entrato dalla porta sul fondo, nel buio, e senza parlare ha aperto il fuoco. Il movente rimane un mistero che "probabilmente non conosceremo mai", ha spiegato Craft. Non e' la prima volta che viene seminata la morte in un cinema americano. Negli Usa e' ancora vivo il ricordo della strage di Aurora del luglio 2012, quando il 27enne James Holmes entro' mascherato da Joker in una sala del Colorado durante la proiezione di "Batman - Il cavaliere oscuro" e uccise 12 spettatori e ne feri' una settantina.

Nelle stesse ore dell'agguato di Lafayette, la Bbc ha trasmesso un'intervista in cui il presidente americano Barack Obama ha ammesso che il suo "insuccesso" nel non essere riuscito a far approvare una legge "di buon senso" e piu' restrittiva sulla vendita delle armi e' la sua "piu' grande delusione". L'inquilino della Casa Bianca ha confessato di essere "angosciato" e "frustrato" di non essere riuscito a fare progressi su questo punto "anche alla luce delle ripetute uccisioni di massa". Obama ha ricordato come se "si guarda al numero di americani uccisi dal terrorismo dopo l'11 settembre, sono meno di 100. Se invece si contano le persone uccise in episodi di violenza legati alle armi, si tratta di decine di migliaia".