Non solo Ilva: a Belluno la multinazionale cinese Wanbao vuole chiudere - Affaritaliani.it

Cronache

Non solo Ilva: a Belluno la multinazionale cinese Wanbao vuole chiudere

Non c'è solo l'Ilva. A Belluno si va verso la chiusura dello stabilimento di Mel della multinazionale cinese Wanbao

Non c'è solo l'Ilva. A Belluno si va verso la chiusura dello stabilimento di Mel della multinazionale cinese Wanbao. L'azienda, infatti, ha confermato di poter garantire la continuità della produzione solo fino ad esaurimento della cassa. Il tutto in un territorio fragile già colpito da alcuni disastri naturali che stanno influendo sull'occupazione. Wanbao ha acquistato la ACC, produttrice di compressori per frigoriferi, ma ora ha annunciato l'esaurimento delle risorse finanziarie.

"Oggi grande sciopero generale della provincia di Belluno. La multinazionale cinese Wanbao ha confermato chiusura stabilimento di Mel e sta accelerando la sua dipartita a prima della fine dell anno. Siamo ancora in attesa di una presa di posizione forte del nostro governo nei confronti del governo Cinese. Il comportamento di Wanbao non ha eguali nei confronti dei lavoratori e del nostro Paese". Lo afferma in una niota il segretario generale della Fim Cisl, Marco Bentivogli. "I fornitori (Electrolux e Bosch) hanno ancora bisogno dei prodotti per il 2020 e la fermata dell'impianto rischia di paralizzare per alcuni mesi anche alcuni altri stabilimenti italiani. Serve un immediato intervento del Ministro Patuanelli affinche' si garantisca la continuita' produttiva per tutto il prossimo anno anche ricorrendo al ritorno al commissariamento dell' ex-Acc della Wanbao", conclude Bentivogli.