Milano, L’Adorazione dei Magi di Perugino: mostra di Natale a ingresso libero
A Milano “ L’Adorazione dei Magi” di Perugino La mostra di Natale a ingresso libero
di Simonetta M. Rodinò
Il gusto per la purezza della forma, le linee delicate, la compostezza e il bilanciamento dell’immagine contribuiscono a rendere armoniosa la pala “ L’Adorazione dei Magi” di Pietro Cristoforo Vannucci, meglio noto come il Perugino (Città della Pieve, circa 1450 - Fontignano, 1523.)
L’opera, concessa in prestito dalla Galleria Nazionale dell’Umbria, è il capolavoro protagonista dell’annuale appuntamento natalizio che il Comune di Milano offre ai visitatori.
Ospitato, come sempre, nella Sala Alessi di Palazzo Marino fino al 13 gennaio 2019, il grande dipinto fu realizzato dall’artista venticinquenne, tra 1475-1476: chiara è infatti l’impronta toscana, sia nelle figure sia nel paesaggio, derivata dal suo periodo di formazione nella bottega fiorentina di Andrea Verrocchio, esperienza condivisa con i giovani Leonardo e Botticelli.
“Accurato nelle forme, preciso nella raffigurazione della moda dell’epoca, attento alle pieghe delle vesti e degli ornamenti, minuzioso nella descrizione della vegetazione, tutta identificabile, Perugino
Sfuma sul fondo il paesaggio, d’ispirazione fiamminga, mentre in alto alla pala, per la prima volta, dipinge una cometa, con una coda lunghissima. Agli inizi del 1472, apparve infatti una cometa dalla coda lunga, considerata presagio oscuro. L’opera vuole essere un omaggio alle figure dai ruoli importanti del suo periodo”, spiega Veruska Picchiarelli, storica dell’arte e operatrice museale alla Galleria Nazionale dell'Umbria.
Una profonda impronta sembra aver lasciato nel pittore anche l’insegnamento di Piero della Francesca, della cui arte prospettica imparò a possedere i mezzi espressivi: ecco il suo paesaggio alla cui progressiva dilatazione Perugino affiderà in seguito una funzione fondamentale nell’ambito del dipinto.
Tornando alla pala… dal margine sinistro il suo autoritratto ci rivolge uno sguardo diretto, intenso, consapevole. Il volto di un giovane dai capelli folti, lunghi quasi a sfiorare le spalle con un berretto rosso ben calzato sulla nuca a scoprire la fronte, priva di qualsiasi ornamento.
Realizzata per la chiesa perugina di Santa Maria dei Servi, la tela, che trasmette devozione e mistica contemplazione, stupisce quanti non ignorano la manifesta miscredenza del Perugino, “Uomo di assai poca religione”, scrisse il Vasari.
L’esposizione a Palazzo Marino è curata da Marco Pierini, Direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, che grazie a questa iniziativa ha potuto procedere al restauro dell’opera prima del suo trasporto a Milano.
Palazzo Marino, Sala Alessi - Piazza della Scala 2 - Milano
1 dicembre - 13 gennaio 2019
Orari: tutti i giorni dalle 9.30 alle 20.00 - Giovedì dalle 9.30 alle 22
Chiusure anticipate: 7 dicembre chiusura ore 12.00; 24 e 31 dicembre chiusura ore 18.00
Ingresso libero
Infoline: 800.167.619
www.comune.milano.it
Pietro Vannucci, detto Perugino - Adorazione dei Magi , circa 1473 - Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria
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