Culture
Aggiungi un posto a tavola: il musical più potente di una favola a Natale
Aggiungi un posto a tavola: il musical che a Natale è più potente di una favola
Teatrovivo. di Lucilla Noviello
Forte di uno storico successo che nel 1974 consacrò questo musical come un classico italiano rappresentato in tutto il mondo, nato dalla felice penna del duo Garinei e Giovannini insieme con Jaja Fiastri, la messa in scena di Gianluca Guidi, figlio del passato e storico protagonista Johnny Dorelli, resta tutt’oggi una piacevole rappresentazione, frizzante e commovente, in cui ballerine e cantanti si esibiscono insieme con un’orchestra che tutte le sere, i pomeriggi e le matiné, generosamente questo spettacolo mette a disposizione del suo pubblico. La storia – ripresa dalla commedia inglese “After me the deluge” di David Forrest – è una favola divertente e ironica sull’amore impossibile di una giovane Clementina per il suo parroco Silvestro e sulla decisione di un Dio parlante, che solo Silvestro può sentire, di annegare la terra in un secondo diluvio universale, mischiando questioni familiari con altre riguardanti il sesso, che alcuni personaggi vivono o non vivono discutendone in maniera leggera e divertente. Aggiungi un posto a tavola è una favola e, come in ogni favola, la felicità è assicurata per tutti. Le musiche di Armando Trovajoli – fondamentali in un’opera tutta in musica - sono oramai un classico nella memoria italiana e in questo periodo natalizio portano alla mente la piacevole sensazione del ricordo del buon mondo infantile – direttamente a chi negli anni Settanta era bambino – o la piacevole rievocazione delle canzoni che tutti sanno canticchiare anche senza sapere direttamente da dove provengano. Gianluca Guidi sul palcoscenico si muove come nelle stanze di un’abitazione a lui familiare e la sua voce ricorda molto da vicino quella del padre Johnny Dorelli, sebbene lui, Gianluca Guidi, sia, forse, più bello. La nuova giovane protagonista, Beatrice Arnera, è altrettanto a suo agio nel ruolo di giovane innamorata e usa la sua voce fresca senza errori. Tutti gli altri, tutti insieme, in ventiquattro sul palcoscenico, o nella buca dei musicisti, come orchestra diretta da Maurizio Abeni, o come voce di Dio – che è di Enzo Garinei - popolano lo spettacolo con la magia degli aiutanti di Babbo Natale.
Aggiungi un posto a tavola di Garinei e Giovannini. Regia originale di Pietro Garinei e Sandro Giovanini. Interpretato da Gianluca Guidi, Emy Bergamo, Marco Simeoli, Beatrice Arnera e Piero di Blasio. Al Teatro Brancaccio di Roma fino al 26 novembre e poi in tournè in tutta Italia.