Culture
Arundhati Roy torna in libreria con "Il ministero della suprema felicità"
Arundhati Roy torna in libreria con il secondo romanzo "Il ministero della suprema felicità", 20 anni dopo il suo acclamato esordio: "Il dio delle piccole cose"
Arundhati Roy, autrice indiana di successo mondiale grazie al suo primo romanzo "Il dio delle piccole cose" (Ed. Guanda), uscito nel 1997, ritorna in libreria vent'anni dopo con la sua seconda opera di narrativa. "Il ministero della suprema felicità", in uscita il 6 giugno, è la storia di un’umanità variegata: uomini e donne di ogni età si incontrano e scontrano in un libro che racconta l’amore e i sentimenti, anche quelli più forti e incontrollabili.
Arundhati Roy, nata nel 1959 in India da padre induista e madre cristiana, è anche un’attivista politica impegnata nei movimenti anti-globalizzazione. Dagli anni Novanta a oggi è stata autrice di numerosi saggi, in Italia tutti pubblicati da Guanda, come La fine delle illusioni, Guida all’Impero per la gente comune, La strana storia dell’assalto al parlamento indiano, Quando arrivano le cavallette e In marcia con i ribelli.