Culture

Beato Angelico, Menarini pubblica libro sul celebre frate pittore fiorentino

ANDREA CIANFERONI

Il gruppo farmaceutico fiorentino Menarini ha presentato un volume, curato da Renzo Villa, dedicato al grande frate pittore del ‘400

Parterre delle grandi occasioni nell’aula magna dell’Università degli Studi di Firenze in piazza San Marco, per la presentazione del volume scritto dal professor Renzo Villa e dedicato al grande artista del 400 fiorentino Guido di Pietro, ma universalmente noto come Beato Angelico, frate pittore del 400 fiorentino. Nell’aula magna domenica 22 settembre erano presenti tutti i vertici aziendali del Gruppo Menarini, multinazionale farmaceutica che ha la propria sede principale a Firenze, il presidente Eric Cornut, l’amministratore delegato Elcin Barker Ergun, e naturalmente gli azionisti di riferimento i fratelli Alberto Giovanni e Lucia Aleotti. Sul palco, a presentare il libro, dopo il saluto del prorettore Laura Solito, dell’assessore del Comune di Firenze all’educazione e formazione professionale Sara Funaro, della direttrice del Museo di San Marco Marilena Tamassia, il professor Renzo Villa e il direttore degli Uffizi Eike Schmidt, che ha elogiato la pubblicazione, alla portata non solo degli studiosi ma di un vasto pubblico. "Siamo fortunati ad essere un'azienda fiorentina che quindi vive immersa in una bellezza infinita artistica, la culla del Rinascimento italiano e mondiale: organizzare eventi come questo fa parte del nostro Dna, valorizzare la bellezza meravigliosa che abbiamo intorno", ha sottolineato Lucia Aleotti, da sempre molto legata al capoluogo toscano. "Anche se noi siamo un'azienda ormai internazionale presente in più di 136 paesi - ha aggiunto Aleotti - il nostro territorio è quello che ci tiene costantemente collegati alla vita reale, quello che ci fa capire la vita delle persone e le necessità". Per il direttore della Galleria degli Uffizi Eike Schmidt, dopo la grande mostra dedicata al Beato Angelico al Prado di Madrid,  conclusasi proprio pochi giorni fa, la pubblicazione di questo libro sul Beato Angelico è un'iniziativa da elogiare, molto meritevole e tempestiva. Beato Angelico, che fu beatificato da papa Giovanni Paolo II il 3 ottobre 1982, anche se già dopo la sua morte era stato chiamato Beato Angelico sia per l'emozionante religiosità di tutte le sue opere che per le sue personali doti di umanità e umiltà, rappresenta una figura fondamentale nella storia dell’arte perchè cercò di saldare i nuovi principi rinascimentali come la costruzione prospettica e l'attenzione alla figura umana, con i vecchi valori medievali, quali la funzione didattica dell'arte e il valore mistico della luce. Nel corso della presentazione la dottoressa Lucia Aleotti si è soffermata sulla nuova iniziativa della casa farmaceutica, che è bene ricordarlo rappresenta una delle più importanti aziende italiane presenti in 136 del mondo con 17 mila dipendenti, la “Menarini Pills of Art”, un progetto multimediale presente sul sito internet Menarini che, attraverso dei mini corti sull’arte, vuole avvicinare i giovani al mondo all’arte e alla cultura. Video di appena un minuto, in 7 lingue, delle piccole “pillole” in cui esperti di arte raccontano grandi opere.