Da Rembrandt al selfie, l'arte s'interroga sull'autoritratto
A Lione la mostra "Autoritratti, da Rembrandt al selfie". l'arte si interroga sul bisogno, quanto mai attuale, di raffigurare se stessi
Che cosa significa la rappresentazione di se stesso per un artista? Se lo chiede la mostra "Autoritratti, da Rembrandt al selfie", al Musée des beaux-arts di Lione diretto da Sylvie Ramond, fino al 26 giugno 2016. Si tratta della prima esposizione nell'ambito di una ricerca realizzata dal museo francese in collaborazione con la Staatliche Kunsthalle di Karlsruhe e le National Galleries of Scotland a Edimburgo. La mostra ripercorre i differenti approcci all'autoritratto tra il 16esimo e il 21esimo secolo. Al di là dello stile l'autoritratto svela molte informazioni sull'artista e sull'epoca in cui è vissuto. Nell'era del selfie, che è diventato il fenomeno principale della società digitale, è quanto mai attuale interrogarsi sul valore dell'autoritratto. In totale sono 130 le opere in mostra tra dipinti, disegni, stampe, fotografie, sculture e video, articolate in sette diverse sezioni.