Culture
"Destini. La fatalità del male" di Bruno Nacci
Hitler, Pol Pot, Seneca, il generale Nguyen Ngoc Loan e l’architetto del Führer: 5 racconti sull’origine del male
Destini è uno spiazzante viaggio nel territorio del male, attraverso vite di personaggi che la Storia ha condannato, in misura variabile, per le loro nefandezze: Hitler, Pol Pot, il generale vietnamita Nguyen Ngoc Loan, Albert Speer, l’architetto del Führer, e, imprevedibilmente, Seneca. La lente d’ingrandimento di questi cinque racconti «a tema» di Bruno Nacci fissa in un momento preciso queste tragiche esistenze: quando non erano ancora al culmine del potere o quando ormai il potere li aveva abbandonati. Cono - sceremo così il giovane Hitler che dormiva in un dormitorio per senzatetto, gli anni universitari di Pol Pot, quando era un promettente calciatore e nessuno avrebbe potuto immaginare il suo futuro sanguinario, e, ancora, gli ultimi istanti di Seneca prima del suicidio impostogli da Nerone e la prigionia a Spandau di Albert Speer, che girovagava in modo ossessivo nel cortile del carcere immaginando un interminabile viaggio da un continente all’altro. Riprendendo una celebre espressione di Hannah Arendt, Bruno Nacci ricorda che il male più che banale è sempre in agguato nelle pieghe di una metamorfosi che non riguarda solo lontani esempi storici, ma la vita di oggi di tutti noi.
L'AUTORE - Bruno Nacci ha tradotto e curato classici della letteratura francese da Chamfort a Nerval, si è occupato di Blaise Pascal di cui ha edito, tra l’altro, i Pensieri (1994; 2014), gli Scritti sulla grazia (2000), e ha scritto la biografia La quarta vigilia. Gli ultimi anni di Blaise Pascal (2014); ha ricostruito la cronaca di un tragico affaire parigino della prima metà dell’Ottocento: L’assassinio della Signora di Praslin (2000). Con Laura Bosio ha pubblicato Da un’altra Italia. 63 lettere, diari, testimonianze sul carattere degli italiani (2014) e i romanzi storici Per seguire la mia stella (2017) e La casa degli uccelli (2020). Ha pubblicato le raccolte di racconti La vita a pezzi (2018) e Dopo l’innocenza (2019). Quest’anno per Ares ha curato il Viaggio in Oriente di Gérard de Nerval.