Culture

Fotografia/ L’America vera negli scatti silenziosi di Robert Frank

Presso lo spazio Forma Meravigli di Milano la mostra “Gli Americani di Robert Frank”

di Simonetta M. Rodinò

E’ il 1955 e Robert Frank percorre gli Stati Uniti: su una vecchia automobile di seconda mano fotografa 48 stati diversi, in silenzio. A questa figura eclettica e schiva piace realizzare immagini velocemente e senza essere coinvolto in modo diretto.

Quel lungo viaggio “on the road” -  ottenuto grazie a una borsa di studio della Fondazione Guggenheim - che attraverso strade, città, bar, negozi, marciapiedi, volti e solitudine dell’uomo, porterà alla pubblicazione, nel 1958 a Parigi, del libro Les Americains, con un’introduzione del suo amico Jack Kerouac.

Proprio la serie completa di quel progetto, le 83 fotografie vintage realizzate dal 92enne artista, nato a Zurigo ma trasferitosi nel 1947 a New York, è ospitata per la prima volta presso lo spazio Forma Meravigli di Milano nella mostra “Gli Americani di Robert Frank”.

“Dopo che hai visto queste immagini finisci per non sapere se sia più triste un jukebox o una bara”, scrisse nell’introduzione Kerouac.

E al libro, diventato un vero e proprio culto per generazioni di fotografi, è dedicata una sala all’interno del percorso espositivo con la riproduzione dell’impaginato, stralci del testo introduttivo e con alcune tra le edizioni pubblicate a partire dal 1958, compresa la prima edizione italiana del volume, che uscì in Italia con la copertina illustrata da Saul Steinberg. 

Ecco dunque ritratti sfuocati, mossi, fotografie dai tagli apparentemente casuali ma che in realtà, con cruda consapevolezza, traducono lo spirito dell’America dell’epoca: un’America che vista da lui sembra un insieme di individui solitari, quasi prigionieri del proprio destino. 

Frank, da bravo fotoreporter e con la cultura europea, si guardava intorno con occhio disincantato e distante, scattava immagini desolate, nervose, dure, a volte ironiche, sempre autentiche.

Immagini che non piacquero agli americani, ipnotizzati dall’american dream. Il tessuto narrativo e interpretativo dato dalla sequenza delle foto venne considerato deprimente. Non a caso non trovò nessun editore per pubblicare negli USA la sua ricerca dal forte sapore di documentazione sociale e insieme di sperimentazione formale.

Nei suoi bianco e nero c’è tutta la quotidianità: non solo ritrae luoghi e personaggi, ma cerca di trasmettere le sue riflessioni sull’isolamento dei ricchi, la noia della classe media, il consumismo e la decadenza, l’abuso di potere, il privilegio dei ricchi e l’ingiustizia verso i bisognosi…

Un lungo viaggio: Detroit, Savannah, Miami Beach, New Orleans, Houston, Los Angeles, San Francisco, Las Vegas, Reno, Salt Lake City, New York, Memphis, Sante Fe, Butte, Hollywood, Chicago…

Un grande lavoro di un uomo che non ha mai accettato compromessi.

“Gli Americani di Robert Frank”

Forma Meravigli - Via Meravigli 5 -Milano

Infoline: 02758118067

Fino al 19 febbraio 2017

Orari: tutti i giorni dalle 11.00 alle 20.00 - giovedì dalle 12 alle 23 - lunedì e martedì chiuso

Ingresso intero: 8 euro - ridotto: 6 euro

Catalogo: Contrasto

www.formafoto.it