Venduta all'asta la prima edizione de 'Il capitale'
Quasi 300mila euro per la 'Bibbia' di Karl Marx
È stata venduta all'asta a Londra per 218.500 sterline, pari a 276mila euro, una prima edizione unica dell'opera 'Il capitale' di Karl Marx, firmata dall'autore che l'aveva regalata all'amico Johann Eccarius. Lo riferisce a Efe un portavoce della casa d'aste Bonham, spiegando che la transazione si è svolta per telefono. L'opera, che partiva da un prezzo stimato compreso fra 80mila e 120mila sterline (fra 101mila e 151mila euro), è stata acquistata da un collezionista europeo, del quale non è stato rivelato il nome. Secondo quanto spiega lo spacialista di libri della casa d'asta, Simon Roberts, Marx ed Eccarius sono stati personaggi importanti nel periodo della nascita del comunismo e hanno avuto un rapporto stretto per molti anni finché gelosia e differenze politiche non li hanno separati.
Il libro porta la data del 18 settembre 1867, cioè quattro giorni dopo la pubblicazione del primo volume, ed è una delle poche copie sopravvissute. 'Il capitale', trattato di critica di economia politica, è composto da tre volumi, di cui il primo fu pubblicato quando Marx era ancora in vita, mentre gli altri due, elaborati dall'amico e collaboratore Friedrich Engels a partire dalle note dell'autore, sono stati pubblicati nel 1885 e nel 1894. Eccarius fu un sarto e si unì alla branca britannica della Lega dei giusti, organizzazione rivoluzionaria appoggiata dai tedeschi emigrati nel 1839. Nel 1846 Marx ed Engels, che vivevano allora a Bruxelles, furono invitati a unirsi alla lega e un anno dopo assistettero al secondo congresso dell'organizzazione a Londra, dove conobbero Eccarius. Marx diventò molto amico di Eccarius, ma nel 1870 i rapporti diventarono difficili dopo che l'autore de 'Il capitale' lo accusò di essersi preso il merito delle sue idee in alcuni articoli di giornale.