La FORM ha salutato il 2019 con i concerti di Capodanno
Dal 12 gennaio le Soudant’s Series: Schumann-Mendelssohn
Di Chiara Giacobelli
Jesi – Un inizio di anno spumeggiante con la FORM, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, che si è esibita nei teatri principali della regione in una serie di concerti di Capodanno. Simile la formula in tutte le serate, diversi i dettagli: al Teatro Pergolesi di Jesi, ad esempio, il 3 gennaio l’orchestra è stata accompagnata dal mezzosoprano Beatrice Mezzanotte e diretta da David Crescenzi. L’ultimo appuntamento è fissato per il 5 gennaio al Teatro La Fenice di Senigallia, dopodiché una piccola pausa prima di ripartire in tournée con un nuovo spettacolo.
A Jesi la neve e il freddo non hanno fermato i marchigiani, che hanno riempito il teatro decretando così il successo dell’evento messo a punto con la collaborazione della Fondazione Pergolesi Spontini. Senza dubbio il modo migliore per inaugurare il 2019, a suon delle musiche più amate. Il programma prevedeva una fusione di due stili e generi: da una parte l’opera di Gioachino Rossini nel 150esimo dalla sua morte, omaggio al compositore pesarese che ha segnato la storia della lirica; dall’altra le più celebri partiture di Strauss, Bizet e Brahms. Bravissimi tutti gli elementi dell’orchestra, a cominciare dal Direttore, professionale ma al contempo capace di scherzare e interagire con il pubblico in sala; ottima anche la perfomance della mezzosoprano Beatrice Mezzanotte, elegante nel suo rilucente abito da sera.
Se è vero che tutte le esibizioni sono state ampiamente apprezzate, va però detto che alcuni brani hanno particolarmente emozionato la sala: la Carmen di Bizet, Voci di primavera di Strauss, Sul bel Danubio blu in chiusura e, a sorpresa, la tanto attesa Marcia di Radetzky nel gran finale. Insomma, una serata splendida che lascerà presto il posto alle Soudant’s Series: Schumann-Mendelssohn: la prima è prevista per il 12 gennaio al Teatro Gentile di Fabriano, seguita da Fano e di nuovo Jesi, mentre dal 18 gennaio sarà la volta di Pianomania, con la partecipazione di Gianluca Luisi e Lorenzo Di Bella.
Dunque ancora tanti appuntamenti in musica per la FORM, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana fondata nel lontano 1985 e oggi gestita dalla Fondazione Orchestra Regionale delle Marche; grazie alla professionalità e alla qualità raggiunte nel tempo, è attualmente inserita fra le tredici riconosciute dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Vale quindi la pena andarla ad ascoltare.
Per maggiori informazioni: www.filarmonicamarchigiana.com.
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