Culture
Morto il filosofo Leonardo Amoroso: studioso di estetica, aveva 69 anni
L'annuncio è stato dato dall'ateneo pisano, dove il filosofo si era formato e lavorava in qualità di professore ordinario di estetica

Il filosofo Leonardo Amoroso, professore ordinario di estetica al Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell'Università di Pisa, è improvvisamente scomparso sabato scorso all'età di 69 anni. L'annuncio è stato dato oggi dall'Ateneo pisano.
Nella sua attività di ricerca e pubblicazione, orientata in senso ermeneutico, Amoroso si è occupato, tra l'altro, di estetica classica tedesca (in particolare Baumgarten, Kant, Schiller, Heidegger), di Vico, di Kierkegaard, di Spinoza, e di estetica della Bibbia. Ha anche tradotto in italiano importanti classici della filosofia tedesca: di Kant la "Logica" e la "Critica della capacità di giudizio", di Heidegger "La poesia di Hölderln", di Friedrich Nietzsche i "Frammenti postumi". Tra i suoi libri figurano "Ratio & aesthetica. La nascita dell'estetica e la filosofia moderna" (Ets, 2000), "Scintille ebraiche. Spinoza, Vico e Benamozegh" (Ets, 2004), "Per un'estetica della Bibbia" (Ets, 2008), "Introduzione alla Scienza nuova di Vico" (Ets, 2011), "Schiller e la parabola dell'estetica" (Ets, 2014), "Da Kant a Heidegger. Saggi di estetica" (Ets, 2017), "Cambio di rotta. Nuove vie dell'estetica" (Aesthetica, 2019).
Nato a Livorno nel 1952, il professor Amoroso ha studiato filosofia all'Università di Pisa e alla Scuola Normale Superiore di Pisa, dove è poi stato perfezionando. È stato borsista ad Amburgo e Friburgo. Si è formato sotto la guida, tra gli altri, di Francesco Barone, Giorgio Colli, Massimo Barale e Gianni Vattimo. Ricercatore prima alla Scuola Normale, poi all'Università di Pisa, Amoroso è stato in seguito professore ordinario di estetica all'Università d Padova fino al 2001, anno in cui è tornato, sempre come ordinario di estetica a Pisa, dove è stato anche per molti anni presidente del corso di studi aggregato di filosofia e di filosofia e Forme del sapere. È stato vicepresidente della Società Italiana di Estetica.