Culture
Museo del Risparmio, il webinar dedicato alle donne e il denaro
#avròcuradimestessa: la campagna social a cui hanno aderito opinion leader, imprenditrici, giornaliste, stiliste
Domani 24 giugno dalle ore 14 alle 15.30Un incontro online con le giovani donne per riflettere sull’importanza dell’indipendenza economica e sperimentare in modo divertente le proprie capacità di pianificazione e gestione del budget personale/familiare
Domani 24 giugno dalle ore 14 alle 15.30 il Museo del Risparmio organizza il primo incontro online dedicato alle donne per sperimentare insieme l’ABC della gestione del denaro personale e lancia la campagna di sensibilizzazione #avròcuradimestessa. Il progetto è curato da Fabiana Giacomotti, giornalista e adjunct professor presso l’Università di Roma La Sapienza.
Durante l’incontro le partecipanti potranno sperimentare in modo semplice e divertente le proprie capacità di pianificazione e gestione del budget familiare, imparando a curare le proprie finanze, spese di matrimonio comprese. L’evento è aperto a tutti ma è dedicato, soprattutto, alle giovani donne che si avvicinano alla vita di coppia affinché riflettano sull’importanza di ottenere, o mantenere, la propria indipendenza economica. Una donna su due dipende economicamente da altri anche per le piccole spese quotidiane. Questo la espone a forme subdole di violenza psicologica che, nella coppia, prendono connotazioni di controllo economico e che spesso sono accompagnate anche dalla violenza fisica. Rinunciare alla propria indipendenza non è mai una scelta lungimirante.
Dalle principali ricerche del Museo del Risparmio sul tema della dipendenza economica femminile risulta che il 21% delle donne italiane non ha un conto corrente personale, il 9% non ha la firma su alcun conto, cioè non ha modo di conoscere la disponibilità economica della propria famiglia. Il 17% delle donne con un reddito proprio non ha un conto corrente proprio e il 12%, che lo possiede, non lo gestisce in modo autonomo. Si tratta di una situazione di dipendenza conseguenza della scarsa partecipazione delle donne alla forza lavoro e del basso tasso di occupazione - solo il 50%, inferiore di 15 punti percentuali rispetto alla media europea - e dell’ampio ricorso al part-time, che riguarda circa una lavoratrice italiana su tre. I dati della terza edizione della ricerca annuale su scala nazionale promossa dal Museo del Risparmio e Intesa Sanpaolo, in collaborazione con EPISTEME http://www.museodelrisparmio.it/wp-content/uploads/2020/03/20_178_RICERCA_DIGIT_CONSAP_2.pdf fotografano una situazione preoccupante anche in relazione ai risvolti sociali. Benché dalla ricerca risultino più colte e preparate degli uomini, le donne – che fra i laureati sono la maggioranza con il 56 per cento - ritengono spesso di dover delegare la gestione del denaro al partner o alla famiglia di origine perché non si sentono adatte o non lo ritengono importante.
“Il confinamento, conseguenza della pandemia, ha portato le donne ad occuparsi ancor di più di prima dei lavori di casa e dei figli, riducendo le possibilità di mantenere o conquistare spazi di autonomia. È, allora, il momento più opportuno per ribadire il punto e aumentare la consapevolezza delle donne dell’importanza di non dipendere economicamente da nessuno e di saper gestire bene il proprio denaro; il solo modo per vivere in piena libertà anche le relazioni personali” ha commentato Giovanna Paladino, Direttore e curatore del Museo del Risparmio.
Durante l’incontro intervengono, inoltre, Elvira Marasco, co-head delegation Woman20 Italy G20 in rappresentanza di AIDDA, partner dell’iniziativa con Italo, secondo la quale “l’Italia sconta un retaggio culturale che carica le donne di false aspettative e fiducia spesso mal riposta. In sintesi, è ora di sfatare il mito del principe azzurro” e lo stilista delle spose Antonio Riva che commenta: “in un matrimonio l’aspetto economico è fondamentale”.
La campagna di sensibilizzazione #avròcuradimestessa associata all’iniziativa “PROMETTO DI PRENDERMI CURA DI ME”, che continuerà con altri incontri in autunno, sta coinvolgendo molte donne - professioniste, manager, dirigenti, imprenditrici, attrici, stiliste, giornaliste, accademiche, studentesse e casalinghe - che si sono unite per testimoniare l’importanza dell’indipendenza economica; perché solo così si può essere veramente libere. Tra di loro: Chiara Boni, Cristiana Capotondi, Giliola Curiel, Cinzia Leone, Claudia Segre, Laura Bosetti Tonatto, Luisa Todini, Maria Luisa Trussardi.
L’iniziativa è realizzata con l’aiuto dei partner ITALO NTV e AIDDA. Sarà possibile scaricare dal sito del Museo (www.museodelrisparmio.it) una guida delle buone pratiche di gestione del denaro dedicata alle giovani donne dal titolo “Prometto di pianificare sempre”.
Per informazioni e modalità di partecipazione all’incontro: http://www.museodelrisparmio.it/prometto-di-prendermi-cura-di-me/