Culture

Muti domenica a Paestum. Picarelli (Bmta), vent'anni di relazioni con la Siria

Eduardo Cagnazzi

All'ombra del tempio di Nettuno sarà replicato il concerto per Palmira. Anche quest'anno la Borsa dedicherà un riconoscimento alla memoria di Khaled al-Asaad

Il concerto dell’Amicizia dedicato alla Siria e a Khaled al-Asaad con l’Orchestra Cherubini diretta da Riccardo Muti, oggi alla Rocca Brancaleone in occasione del 31° Ravenna Festival, sarà replicato all’ombra del Tempio di Nettuno il 5 luglio, grazie alla Regione Campania, alla Camera di commercio di Salerno, al Comune di Capaccio Paestum, al Parco archeologico di Paestum e Velia. L’antica Poseidonia e Palmira sono infatti gemellate da alcuni anni. Dallo scenario mozzafiato dei Templi partirà il ponte di fratellanza e di amicizia attraverso l'arte e la cultura con la presenza anche delle artiste curde Aynur Dogan e Zehra Dogan. Le vie dell'Amicizia da circa vent'anni sono appuntamenti di pace e solidarietà nelle città simbolo del Mediterraneo e della civiltà europea, in luighi troppo spesso feriti dalla guerra, dall'odio e da incomprensioni secolari. 

Dopo essere stata Paese ospite ufficiale nel 2003 alla 6a edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico con la presenza del Ministro del Turismo, la Siria è stata ogni anno presente a Paestum sin dal 2002, tanto che la First lady siriana Asma al-Assad volle suggellare questo rapporto, invitando a Damasco nel novembre 2005 una delegazione della Bmta per ricevere il Premio “Paestum" in occasione della inaugurazione della Mostra dedicata alle missioni archeologiche italiane presso il Museo nazionale.

Per questo e anche per la partecipazione annuale a Paestum del direttore del Turismo di Palmira Mohamad Saleh, del presidente della Federazione Siriana delle Camere del Turismo Mouhamed Al Khaddour e dei direttori generali del Ministero del Turismo Faisal Najati e Bassam Barsik, quest’ultimo nominato da appena un mese Governatore di Homs, la Provincia di cui fa parte Palmira, fu doveroso da parte della Bmta alla luce dei tragici accadimenti del 2015, che portarono alla distruzione del sito di Palmira da parte dell’Isis e all’uccisione del suo carismatico archeologo lanciare da subito una campagna social all’insegna dell’hashtag #Unite4HeritageforPalmyra, farne l’immagine coordinata della Borsa e organizzare all’interno del programma della 18a edizione la conferenza “Distruzione del patrimonio culturale e disintegrazione delle identità” alla presenza di Taleb Rifai numero uno dell’Organizzazione mondiale del Turismo di Madrid e di Mounir Bouchenaki Consigliere speciale del direttore generale Unesco e in diretta video con Damasco con Maamoun Abdulkarim, direttore delle Antichità della Siria. E tributare all’archeologo simbolo di Palmira l’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad” , quest’anno alla 6a edizione e sempre svolto alla presenza dei tre figli archeologi di Khaled al-Asaad: Waleed (ultimo direttore dell’area archeologica di Palmira), Fayrouz e Omar (nella foto con Ugo Picarelli, ideatore e direttore della Bmta). Il Premio è l’unico riconoscimento a livello mondiale dedicato al mondo dell’archeologia e in particolare ai suoi protagonisti, gli archeologi, che con sacrificio, dedizione, competenza e ricerca scientifica affrontano quotidianamente il loro compito nella doppia veste di studiosi del passato e di professionisti a servizio del territorio.

Per suggellare gli anni di relazioni e per tenere alta l’attenzione su Palmira, la Borsa è stata inoltre artefice nel 2016 dell’accordo di amicizia e gemellaggio tra la Città di Capaccio Paestum e la cittadinanza di Palmira, firmato dal Sindaco, dal fondatore e direttore della Bmta, dall’ultimo direttore del Turismo di Palmira Mohamad Saleh il 29 ottobre in occasione della XIX edizione; nel 2018 del gemellaggio ufficiale tra la Città di Capaccio Paestum e la città di Palmira, firmato dal Sindaco e dal presidente della Federazione Siriana delle Camere del Turismo Mouhamed Al Khaddour, in rappresentanza del Governatore di Homs Talal al-Barazi il 16 novembre in occasione della XXI edizione alla presenza di Irina Bokova, fino a qualche mese prima numero uno dell’Unesco di Parigi.