Polemica sulla "pecorina architettonica". Il Louvre si rifiuta di esporla
Ecco la scultura che il Louvre si è rifiutato di esporre perché sessualmente esplicita
Un'opera sessualmente esplicita, troppo, al punto da non poter essere esposta. Così il Museo del Louvre di Parigi ha spiegato al collettivo olandese Atelier Van Lieshout la decisione di eliminare la loro opera dall'esposizione "Hors les Murs" che inizierà il prossimo 19 ottobre ai giardini delle Tuileries.
"Domestikator" è il titolo dell'installazione, alta 13 metri, che allude chiaramente a un atto sessuale pur facendolo in modo astratto perché si parla di architettura ed edifici. Una specie di "pecorina architettonica", come scrive dagospia. L'opera avrebbe dovuto far parte di un'esposizione di arte contemporanea organizzata insieme alla FIAC, la Fiera Internazionale di Arte Contemporanea.
Il collettivo Van Lieshout ha replicato definendo la decisione come "un'ipocrisia totale". Dal 2015 "Domestikator" è esposta alla Ruhrtriennale di Bochum, in Germania, ma nessuno ha mai sollevato polemiche sull'oscenità dell'opera.