Culture
Scontro tra il filosofo russo Dugin e Amazon: "I miei libri censurati". VIDEO
Su Affaritaliani.it il botta e risposta tra il filosofo russo Aleksandr Dugin e Amazon
Su Affaritaliani.it lo scontro tra Aleksandr Dugin e Amazon: il filosofo russo denuncia la mancata possibilità di esporre i suoi libri nella vetrina del Big Tech, mentre l'azienda replica che "non ha tolto la possibilità di vendere i testi di Dugin, ma ha rimosso i libri del politologo russo dai cataloghi in ottemperanza ad una legge americana (così come tutte le altre società americane che vendono libri di questo autore)". Ora Affaritaliani.it ricostruisce il caso
Di Claudio Bernieri
“Su Amazon c’è in vendita il Mein Kampf di Adolf Hitler e non ci sono i mei libri. Sono diventato lo scrittore più pericoloso del mondo”, racconta Aleksandr Dugin. Il caso Amazon inizia lo scorso 10 febbraio, quando l’editor di Nuova Europa, che pubblica il saggio di Dugin “La quarta teoria politica”, scrive ad Amazon Italia. Un lungo carteggio che Affari è in grado di pubblicare e che si prolunga tra attese e speranze fino ad oggi.
Il carteggio continua un cattivo “web burocratese” difficile da decifrare, per giorni: i libri di Dugin pare non siano compatibili con i nuovi standard delle vendite editoriali on line, scrivono da Amazon. Ecco di seguito una serie di messaggi che l’editor Camilla - definita”venditore”- s’impegna a decifrare.
Continua il carteggio:
Infine l’amara sentenza: il libro di Dugin è stato identificato “non in linea” e dunque rifiutato. Ma gli uffici di Amazon Italia, assicurano, stanno tuttavia lavorando al caso con la massina priorità.
Cammilla Scarpa, editor di Dugin, spera ancora che il lettore italiano possa comprare sul Big tech il libro “non in linea“.
LA VIDEOINTERVISTA - Il filosofo russo Aleksandr Dugin: "I miei libri proibiti su Amazon"
"Il mio libro 'Il Soggetto radicale' non è ancora uscito, sarà disponibile tra alcune settimane in Italia. Altri libri, come "La quarta teoria politica" e "La teoria del mondo multipolare", si possono trovare nelle librerie italiane. Ma non su Amazon": lo spiega ad Affaritaliani.it Aleksandr Dugin, scrittore e politologo russo, consigliere di Putin ed inventore della Quarta Teoria Politica, mentre inizia la sua lunga tournee, da Milano a Messina, in pensatoi, università e castelli (LEGGI). "E' interessante notare che su Amazon i miei libri sono proibiti, proprio questo che è un servizio di distribuzione dei libri ha proibito la distribuzione delle mie opere. Vendono quelle di Hitler, ma non le mie, assolutamente innocenti. E' una forma di censura liberale, un segno del terzo totalitarismo liberale che oggi si fa più forte. Mi hanno dichiarato il filosofo più pericoloso del mondo non per la radicalità delle mie parole, ma per la mia critica del liberalismo. Il Grande Fratello non è il totalitarismo sovietico o comunista, ma Amazon, il liberalismo, il globalismo attuale".