Culture

Aleksandr Dugin, tour in Italia per il filosofo russo consigliere di Putin

Claudio Bernieri

All'Eur performance pubblica dello scrittore consigliere di Putin, nonchè filosofo della perdita dell’Identità, del recupero della Tradizione.

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E' il filosofo della perdita dell’Identità, del recupero della Tradizione, dei Soggetti Radicali contro l’One Word, lo stato globale. Insomma, il Marcuse del globalismo: punta il dito contro il consumatore bergogliano a una dimensione e l’europeo  imbruttito, distratto dal melting pot della immigrazione.  Alcune delle sue  esoteriche affermazioni (“ La caratteristica del nostro tempo è la perdita dell’identità”, “ Il soggetto radicale potrà sorgere solo a mezzanotte”, “la postmodernità è l’apocalissi della civiltà, una forma di satanismo in cui proliferano il politicamente corretto, l’ideologia gender, il femminismo”) sono diventate popolari nel magma delle librerie alternative, nei dibattiti nelle banlieu, nelle università del sud e  della provincia.

Assediano il Salone del Libro, le pagine culturali dei giornaloni  e  il salotto  bene di Lagioia su RadioRai . Ma i suoi numerosi libri ( Putin contro Putin, Teoria e fenomenologia dei Soggetti Radicali, L’ultima guerra dell’isola del mondo) stanno uscendo  dalla nicchia del Politicamente Scorretto e incominciano a circolare tra i disobbedienti cultuerali.

Ora il diversamente europeo Aleksandr Dugin, scrittore e politologo russo, consigliere di Putin ed inventore della Quarta  Teoria Politica  (al quale Amazon ha tolto la possibilità di esporre nella vetrina del Big Tech i suoi lavori) arriva in Italia per una lunga tournee, da Milano a Messina, in pensatoi, università e castelli: incominciando stasera alle 20, all’ora della movida a Roma, all’Eur, in una  performance action  insieme a follower sovranisti, intellettuali futuristi  euroasiatici ed editori non allineati.

LA REPLICA DI AMAZON

In riferimento all'articolo chiediamo venga rettificato e rimosso l’inciso “(al quale Amazon ha tolto la possibilità di esporre nella vetrina del Big Tech i suoi lavori)” in quanto la frase è falsa. Amazon non ha tolto la possibilità di vendere i testi di Dugin, ma ha rimosso i libri del politologo russo dai cataloghi in ottemperanza ad una legge americana (così come tutte le altre società americane che vendono libri di questo autore).

 

Poi a Benevento, Milano, Gavirate, Castiglione Olona, Lugano, Messina, Napoli, Roma (vedi locandina). Un giro d’Italia e dintorni che si concluderà nel castello di Udine, con Noam Chomsky, Diego Fusaro, Massimo Fini Edoardo Sylos Labini  e tanti altri intellettuali. Del tour verrà ricavato un film, del quale Affari anticipa il trailer.

Venerdì a Milano, alle 17, 30 all’auditorium Unitre, in via san Calocero, si prospetta un intasamento della strada per l’affluenza di pubblico e addetti ai lavori, degna di un concerto di Vasco.  Dugin presenta l’ultima sua opera, ( Teoria e fenomenologia del soggetti radicale, ed. AGA) ) con Sergio LuppI, Francesco Marotta, Andrea Scarabelli e Luca Siniscalchi

e l'ultima guerra dell isola mondo
 

teoria del mondo multipolare
 

putin contro putin