Culture

Sophia Loren arriva su Netflix con il suo nuovo film "La vita davanti a sé"

Sophia Loren arriva su Netflix a 10 anni dal suo ultimo film, nei panni di Madame Rosa

Sophia Loren debutta su Netflix con il nuovo film

"La vita davanti a sé" è il titolo del film che nella seconda parte del 2020 uscirà in tutto il mondo decretando il grande ritorno di Sophia Loren, dopo ben 10 anni dal suo ultimo film La mia casa è piena di specchi. Acquistato da Netflix, il film, tratto dal celebre romanzo francese omonimo di Romain Gary, con il quale l'autore vinse il suo secondo Premio Goncourt, e già approdato sul grande schermo nel 1977, è stato girato la scorsa estate a Bari, in Puglia. Il film è stato diretto dal figlio della Loren Edoardo Ponti e scritto dallo stesso Ponti, in collaborazione con Ugo Chiti. Nella pellicola, accanto alla Loren nei panni della protagonista Madame Rosa, Ibrahima Gueye, Renato Carpentieri, e Massimiliano Rossi. La vita davanti a sé è prodotto da Palomar – Mediawan Group, con il supporto di Impact Partners Film Service, Artemis Rising Foundation, Foothills Productions, Another Chapter Productions e Scone Investments.

Cosa racconta il film

Madame Rosa è una superstite dell'Olocausto che si prende cura dei figli delle prostitute, nell'umile appartamento in cui vive, a Bari. Accoglie, nonostante l'iniziale riluttanza, anche il figlio ripudiato di una prostituta, Momo, un turbolento dodicenne senegalese da cui è stata derubata. La madre di Momo, a differenza delle altre, si limita, misteriosamente, a inviare allo scadere di ogni mese un mandato di pagamento per il mantenimento del figlio, senza mai presentarsi di persona. Insieme, Momo e Madame Rosa impareranno a tenersi compagnia a vicenda, formando un' inconsueta famiglia legata da un destino comune e dalle parvenze parigine, che Ponti caratterizza 'al giorno d'oggi' attraverso un'ambientazione tutta italiana, nella città di Bari.

Il commento della Loren

"Non potrei essere più felice di collaborare con Netflix per un film così speciale" ha dichiarato l'attrice, che ha aggiunto di apprezzare particolarmente il grande colosso dello streaming per la sua capacità di apertura alle diversità culturali, e la sua perspicacia nel saper coltivare anche i talenti locali dando così l'opportunità a queste voci di essere ascoltate, in quanto tutti, come anche il film vuole comunicare, hanno il diritto di far sentire la propria voce.