Home

De Donno: “La sieroterapia funziona sempre”. Ma in Borsa boom farmaceutiche

di Antonio Amorosi

Covid vaccino,in Borsa le azioni delle case farmaceutiche fanno boom. Ma che fine ha fatto la plasma terapia del dottor De Donno? Lo abbiamo sentito. Intervista

“La stiamo usando sempre, sempre… e la plasma terapia funziona con i pazienti affetti da Covid”, ha raccontato ad Affari nelle scorse ore il dottor De Donno.

Nell’aprile scorso destò scalpore l’efficacia della cura dei malati Covid con la sieroterapia sperimentata dagli ospedali italiani di Pavia e Mantova.

"Non abbiamo un decesso da un mese. I dati sono splendidi. La terapia funziona ma nessuno lo sa", raccontava entusiasta il dottore ad Affari. Giuseppe De Donno è direttore di pneumologia e terapia intensiva respiratoria del Carlo Poma di Mantova. Dai giornali la vicenda si traferì nelle tv nazionali con polemiche sul funzionamento della terapia, sul mancato investimento nella cura dei decisori politici e del sistema Sanitario nazionale. La terapia è un sistema di cura a basso costo. Nelle scorse settimane la Johns Hopkins University ha dato il via negli Stati Uniti a due sperimentazioni con volontari per testarla al fine di diffonderla a livello ambulatoriale. Sui giornali neanche un rigo.

Di tutt’altro tenore la reazione all’annuncio di Pfizer di un vaccino anti-Covid efficace al 90% dopo i primi test di fase 3. Nelle scorse ore l'accordo della commissione Ue con Pfizer-Biontech per l'acquisto di 300 milioni di dosi del vaccino. Ma il vaccino è ancora in fase di sperimentazione e l’Ema, l’organismo europeo di controllo non l’ha ancora approvato. L'Agenzia europea dei medicinali (Ema) ha avviato l'iter di revisione accelerata. L'inizio della revisione continua, ricorda l'Ema, significa che il Comitato di esperti ha iniziato "a valutare il primo lotto di dati sul vaccino, che provengono da studi di laboratorio (dati non clinici). Ciò non significa che si possa ancora giungere a una conclusione sulla sicurezza e l'efficacia del vaccino, poiché gran parte delle evidenze deve ancora essere sottoposta al Comitato".

 

Sul vostro fronte come si è evoluta la sperimentazione sul plasma iperimmune, dottore? Ci sono novità?

"Non riesco a stare al telefono tanto tempo ma le novità ci sono, nel senso che c'è una sperimentazione nazionale che si chiama Tsunami che sta andando avanti bene".

Da chi è seguita?

"È seguita dal professor Menichetti che è ordinario delle Malattie infettive di Pisa".

Quindi c'è un'evoluzione nell'ipotesi di questo tipo di cura?

"Sì, favorevole. Adesso aspetteremo le conclusioni definitive sull'uso del plasma. Ormai l'interesse verso questa procedura direi che è aumentata tantissimo".

Lei è in ospedale in questo periodo, immagino...

"Sempre, vivo qua…".

È aumentata sensibilmente la diffusione del virus?

"Beh, insomma, giorno per giorno… sì… sì".

Per curare i pazienti state usando le sacche di plasma iperimmune, come facevate ad aprile?

"Si, sempre, sempre, sempre".

E funziona? Continua a funzionare?

"Come sempre. Bisogna selezionare beni i pazienti, è ovvio che non è la bacchetta magica ma il plasma iperimmune funziona".

Avete dei deceduti per Covid ultimamente?

"In questo momento la mortalità è molto bassa, per fortuna".