Economia
Banche: Abi, tasso medio mutui casa in calo a dicembre, Ma...
Banche: Abi, tassi a lungo termine in rialzo in primi giorni gennaio
Banche: Abi, tasso medio mutui casa in calo, a dicembre a 3,10%
Stabile tasso finanziamenti imprese, giù totale prestiti a 4,45% A dicembre 2024 il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è diminuito al 3,10%, rispetto al 3,23% di novembre e al 4,42% di dicembre 2023. È quanto si legge nel rapporto mensile Abi. Rimane stabile al 4,53% invece il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese, immutato rispetto al mese precedente ma in calo sull’anno (era al 5,45% a dicembre 2023). Il tasso medio sul totale dei prestiti (quindi sottoscritti negli anni) è sceso al 4,45% dal 4,55% di novembre.
Banche: Abi, tassi a lungo termine in rialzo in primi giorni gennaio
Rispetto a ottobre 2023 i tassi di mercato sono ulteriormente diminuiti a seguito delle riduzioni dei tassi da parte della Banca centrale europea. Nei mesi più recenti tale tendenza è proseguita per i tassi a breve termine, mentre per quelli a lungo termine, nei primi giorni di gennaio, si è registrata una inversione con una ripresa. Lo segnala l’Abi nel suo rapporto mensile, facendo presente che infatti, nei primi 16 giorni di gennaio 2025, il tasso Irs a 10 anni - molto usato nei mutui - è stato in media del 2,50%, in aumento di 27 punti base rispetto a dicembre (2,23%) ma in calo di 103 punti base rispetto al valore massimo di ottobre 2023. Anche il tasso lordo dei Btp a 10 anni è stato in media del 3,68%, in aumento di 34 punti base rispetto a dicembre (3,34%) e in diminuzione di 131 punti base rispetto al valore massimo di ottobre 2023. Il tasso Euribor a 3 mesi invece è stato in media del 2,76%, in diminuzione di 8 punti base rispetto a dicembre 2024 (2,84%) e in diminuzione di 124 punti base rispetto al valore massimo registrato a ottobre 2023. Il tasso lordo dei Bot a sei mesi è stato in media del 2,56%, in calo di 6 punti base rispetto a dicembre 2024 (2,62%) e in calo di 149 punti base rispetto al valore massimo registrato a ottobre 2023.
Banche: Fabi, in ultimi 6 mesi mutui casa +4,4 mld ma cala credito imprese
Il taglio dei tassi d’interesse deciso dalla Bce fa ripartire i mutui: "negli ultimi sei mesi i prestiti per la casa sono aumentati di 4,4 miliardi di euro, in crescita dell’1% dai 420,8 miliardi di maggio ai 425,1 miliardi di novembre". E’ quanto emerge da un’analisi del sindacato bancario Fabi. Ma se le famiglie cominciano a ottenere più ossigeno per investire sul mattone, sul fronte del credito al consumo (con cui si acquistano a rate vari beni e servizi), salito di quasi 3 miliardi (+2,4%), da 123 a 125,9 miliardi, si registra una sforbiciata del 3,3% ai prestiti personali (quelli erogati senza una specifica finalità), passati da 120,5 miliardi a 116,5 miliardi. Quadro negativo, invece, per le imprese: “con l’eccezione di 2,3 miliardi in più (+1,5%) per i prestiti a medio termine, cioè fino a 5 anni, le aziende devono fare i conti con un taglio di 15,4 miliardi (-4,9%) per i finanziamenti di lungo periodo, scesi da 313,9 miliardi a 298,5 miliardi, e di altri 2 miliardi (-1,5%) per quelli di breve periodo (fino a 1 anno), diminuiti da 141,4 miliardi a 139,3 miliardi: in totale, lo stock degli impieghi all’imprenditoria è sceso di 15,1 miliardi (-2,5%), da 612,6 miliardi a 597,4 miliardi. L’effetto della politica monetaria della Banca centrale europea, misurato da fine 2021, si traduce in una contrazione complessiva del credito ai privati di quasi 61 miliardi (-4,6%) da 1.325,9 miliardi a 1.265 miliardi”, segnala Fabi.