Alitalia insiste su taglio stipendi. Meno ferie ed equipaggi lungo raggio
L'ex compagnia di bandiera incontra ancora e sindacati e ribadisce le richieste avanzate nei giorni scorsi
Prosegue anche oggi il negoziato tra Alitalia e sindacati sul nuovo contratto di lavoro, scaduto lo scorso 31 dicembre. Questa mattina, secondo le indiscrezioni, c'e' stato un incontro dedicato alla situazione del personale di terra, mentre nel pomeriggio e' previsto un tavolo su piloti e assistenti di volo. Nel corso dell'incontro di questa mattina l'azienda avrebbe ribadito ai sindacati le proprie richieste per quanto riguarda il taglio dei costi.
La compagnia, che punta a chiudere il negoziato entro fine mese, chiede una serie di risparmi sul costo del lavoro che si tradurrebbero in un taglio rilevante (fino al 20%) delle retribuzioni. Alitalia avrebbe inoltre chiesto che gli assistenti di volo si occupino del riassetto degli aerei al termine del volo; le proposte della compagnia includerebbero anche la soppressione di alcune indennita' di volo per i naviganti, il taglio delle ferie estive e la riduzione degli equipaggi sul lungo raggio.
Anche i sindacati hanno ribadito la propria posizione, definendo irricevibili le richieste dell'azienda, anche perche' non e' ancora stato presentato il piano industriale per il rilancio di Alitalia. Resta quindi confermato lo sciopero di 4 ore del prossimo 23 febbraio. Un nuovo incontro tra azienda e sindacati dovrebbe tenersi nel corso di questa settimana, forse nella giornata di giovedi'.