Economia

Alitalia, Fs dà il via libera alla presentazione dell'offerta

Alitalia; cda Fs delibera presentazione offerta

Il Consiglio di Amministrazione di Ferrovie dello Stato Italiane, riunitosi oggi sotto la presidenza di Gianluigi Vittorio Castelli, ha deliberato di presentare l'offerta per l'acquisto dei rami d'azienda delle societa' Alitalia-Societa' Aerea Italiana e Alitalia Cityliner.

Lufthansa: partnership possibile ma senza Governo azionista

I tedeschi dicono no ad Alitalia con il governo giallo-verde come socio di controllo. Quella che fino a poco tempo fa era la compagnia in pole position per subentrare al posto dei commissari alla cloche di comando dell'ex compagnia di bandiera finita in amministrazione controllata fa un passo indietro.

Una partnership con Alitalia è ancora possibile" ma Lufthansa "non ha in programma di investire nella compagnia insieme al Governo" italiano, fa sapere la compagnia aerea tedesca, che ha presentato oggi i conti trimestrali.

Le parole, secondo quanto riferisce Bloomberg, arrivano direttamente dal ceo Carsten Spohr nel corso della presentazione agli analisti. "Non saremo co-investitori con il governo in un vettore aereo in ristrutturazione", ha detto Spohr. Su un eventuale intervento in Alitalia, Lufthansa ha sempre spiegato di essere interessata a una nuova compagnia ristrutturata.

Intanto, mentre il ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio "incrocia le dita per l'ultimo miglio della compagnia di bandiera", l'ex amministratore delegato delle Ferrovie  dello Stato, sostituito dal nuovo governo, Renato Mazzoncini "l'acquisizione di Alitalia rischia di mettere in difficoltà i conti di Fs". Mazzoncini rinonosce "l'interesse commerciale" per Trenitalia ad integrare l'offerta con le compagnie aeree, "purchè questo riguardi tutte le compagnie". Dunque "l'accordo con Alitalia è importante, ma non deve essere in esclusiva.

Quanto all'impatto sui conti, Mazzoncini ricorda che la posizione finanziaria netta di Fs vede un debiti di 6,6 miliardi: "Cifra gestibile se il gruppo continua a macinare profitti e se il costo del debito non aumenta troppo". Ma alla luce degli investimenti già programmati da Fs e della possibile acquisizione di Alitalia "sarà necessario emettere nuovi bond".

Dunque "il rischio che vedo è che se Fs acquistasse una quota di maggioranza di Alitalia vedrebbe peggiorare drasticamente tutti gli indicatori di bilancio, bruciando anni di lavoro e sacrifici". Infine, una risposta sul perchè del suo allontamento da parte del governo M5s-Lega: "Non so quale sia la ragione, non avendone mai parlato con il governo: posso solo osservare che tra le aziende controllate dal Mef le principali casseforti sono Cdp e Fs. Evidentemente un controllo su queste due società interessa".