Economia
Assegno unico figli 2021 inps, bonus da 50 a 180 euro: da marzo le erogazioni
L'assegno unico per i figli verrà erogato da marzo e andrà da un minimo di 50 euro a un massimo di 180 euro: maggiorazione dal terzo figlio in poi
Assegno unico figli 2021, domande da gennaio 2022 e prime erogazioni da marzo: la road map
Domande da gennaio 2022 e prime erogazioni da marzo: è questa la road map con cui dovrebbe entrare a regime l'assegno unico figli univesale. Quindi, come scritto da Affaritaliani.it quasi un mese fa (ne avevamo parlato qui), viene confermato che il provvedimento non entrerà in vigore dal primo gennaio del prossimo anno.
Il decreto attuativo della misura per l'assegno unico per i figli dovrebbe arrivare in Cdm la prossima settimana. A regime, l'assegno unico figli verrà sempre erogato da marzo a marzo di ciascun anno. "Non uno slittamento" della misura, spiegano fonti ministeriali, ma una scelta legata all'esigenza di permettere alle famiglie di presentare l'Isee dell'anno precedente, su cui si misura l'Assegno. Per il 2022, per evitare due mesi scoperti, si prorogheranno a gennaio e febbraio l'assegno ponte e assegni familiari oggi in vigore.
Calcolo assegno unico figli 2021, bonus da un minimo di 50 a un massimo di 180
Una volta appresa la data di consegna dell'assegno unico per i figli, sorge spontaneo chiedersi a quanto ammonterà. Da un minimo di 50 a circa 180 euro per ogni figlio, con una maggiorazione dal terzo figlio in poi: secondo fonti ministeriali dovrebbe essere questo l'importo del bonus.
Ma a quali condizioni verrà erogato? L'importo dell'assegno unico per i figli sarà calcolato in base all'Isee, l'indicatore della situazione economica equivalente e andrà dai 50 euro per i redditi più alti fino ai 180 euro per più bassi, che dal terzo figlio in poi potranno arrivare fino a circa 250-260 euro per ogni figlio.
Inoltre, ci sarà una maggiorazione se entrambi i genitori lavorano, una premialità voluta dalla ministra della Famiglia Elena Bonetti per spingere il lavoro femminile. Infine, l'assegno unico per i figli si potrà ricevere anche senza la presentazione dell'Isee: in tal caso l'erogazione sarà minima.
Assegno unico 2021 per i figli disabili
Per ciascun figlio disabile minorenne è prevista una maggiorazione dell'assegno unico, sulla base della condizione di disabilità: dovrebbe essere da 75 euro mensili a 67,50 euro mensili a seconda della gravità in misura piena per un Isee pari o inferiore a 15.000 euro. Poi si riduce gradualmente per livelli di Isee superiori fino a 15 euro per un Isee pari a 40.000 euro, per poi rimanere costante.
Per ciascun figlio disabile maggiorenne (ma sempre fino a 21 anni come per l'assegno in generale, che sopra quell'età non è previsto) è previsto una maggiorazione dell'assegno unico di 35 euro mensili. Anche questa in misura piena per un Isee pari o inferiore a 15.000 euro; che si riduce fino a 10 euro in corrispondenza di un Isee pari a 40.000 euro, per poi rimanere costante.
Per ciascun figlio disabile a carico di età pari o superiore a 21 anni è previsto un importo pari a 85 euro mensili; per un Isee pari o inferiore a 15.000 euro; che poi si riduce fino a 25 euro in corrispondenza di un Isee pari a 40.000 euro e poi rimane costante.
Assegno unico figli 2021, il caso di famiglie monogenitoriali
Il caso di famiglie monogenitoriali, madre o padre senza l'altro genitore, a causa di morte prematura o divorzio, l'assegno unico per i figli viene contemplato direttamente dall'Isee, che ha una maggiorazione nella scala di equivalenza per tenere conto delle maggiori esigenze delle famiglie monogenitoriali con figli minori (per cui a parità di altre condizioni e di reddito viene attribuito un Isee più basso).