Bankitalia, Visco medita il passo indietro. Al suo posto Rossi. Rumors
L'annuncio alla Giornata del Risparmio
Salvatore Rossi potrebbe essere il prossimo governatore della Banca d’Italia. A difendere Visco è rimasto veramente solo Mario Draghi. Sta meditando se annunciare il suo ritiro alla Giornata mondiale del Risparmio il prossimo 31 ottobre. A sentire i rumors, pare sia intenzionato a chiudere il suo intervento con un passo della lettera di dimissioni di un suo ben più illustre predecessore, Paolo Baffi, che aveva subito un’aggressione giudiziaria, paragonata oggi alla mozione Renzi-Boschi: “Non posso continuare a identificarmi col sistema delle istituzioni che mi colpisce o consente che mi si colpisca in questo modo”.
Si riconosce ormai nel quadro che rappresenta San Sebastiano trafitto, molto amato dagli altri tre Governatori che si sono dimessi, che lo vollero dietro la scrivania: Guido Carli, lo stesso Baffi e Antonio Fazio, l’unico a opporsi all’assalto della finanza internazionale alle nostre banche. Visco starebbe negoziando le sue condizioni: come successore il suo dg Rossi in segno di continuità e l’impegno a non avere fastidi dalla Commissione parlamentare, che indaga su come mai durante il suo regno il sistema ha perduto oltre 110 miliardi di euro. Il Governatore, dimettendosi, vuole dare una lezione alla classe politica e dimostrare che i veri servitori dello Stato sanno mollare quando il loro nome diventa divisivo.
Al suo posto il barese Rossi, matematico, con un seducente baffo bianco, saggista, tifoso romanista, fiducioso di un abbraccio tra centro destra e sinistra, e anche Presidente dell’Ivass, l'istituto che vigila sulle assicurazioni, oggi più potenti delle stesse banche. Per lui fa lobbying Bianca Farina, Presidente dell’Ania, in grandi rapporti con Mattarella, Gentiloni e Gianni Letta ma in rottura con la coppia Del Fante-Lasco che governano con lei Poste. Al povero Visco comunque non andrebbe male, con una pensioncina di circa 30 mila euro al mese e una buonuscita milionaria. Renzi invece guadagnerebbe la testa di Visco confermandosi però un kamikaze piuttosto che uno statista, anche quando ha ragione. Cartellino Rosso per la Boschi.
Di Luigi Bisignani per Il Tempo