Economia
Biden chiama Yellen al Tesoro Usa. Mission anti-recessione per l'ex Fed
E' la prima donna a capo del Tesoro americano. Esperta di lotta alla disoccupazione: ecco chi è Jane Yellen, l'economista di Yale che piace alla sinistra Dem
Janet Yellen entra nella storia. Dopo essere stata la prima donna presidente della Fed si appresta a divenire la prima alla guida del Tesoro americano. Joe Biden, secondo quanto ha riportato il Wall Street Journal, l'ha scelta per il dopo Steven Mnuchin e per rilanciare l'economia americana alle prese con la peggiore crisi dalla Grande Depressione. Yellen, la dura di Brooklyn, è una colomba esperta nella disoccupazione, e per questo voluta dall'ala più a sinistra del partito democratico, che ha premuto per una figura attenta e sensibile al lato sociale e non solo a quello prettamente economico. Yellen è una sostenitrice di azioni forti da parte della Fed per combattere la disoccupazione.
Nata a Brooklyn da genitori che hanno vissuto la Grande Depressione, Yellen ha frequentato il liceo Fort Hamilton e si è scoperta interessata all'economia durante i suoi anni all'università Mentre era infatti alla Brown University ha avuto modo di incontrare James Tobin, professore di Yale, consigliere dei presidenti John Fitzgerald Kennedy e Lyndon Johnson, che dopo qualche anno avrebbe vinto il premio Nobel all'Economia.
Fu quell'incontro a spingerla a studiare per un PhD (dottorato di ricerca) a Yale, dove si concentrò soprattutto sulla disoccupazione. La sua attenzione durante le lezioni e il suo prendere meticolosamente appunti hanno fatto sì che Tobin le chiedesse di racchiuderli in un libro, che Yellen però non ha mai completato per andare a insegnare a Harvard. Yellen è entrata nello staff della Fed nell'autunno 1977. Lì ha incontrato suo marito, l'economista George Akerlof, che nel 2001 ha vinto il premio Nobel all'Economia.
A metà degli anni 1990, l'allora presidente della Fed Alan Greenspan le chiese di guidare un dibattito interno alla banca sulla possibile adozione di un target formale di inflazione. Yellen fu una delle poche a sfidare lo stesso Greenspan sulla stabilità dei prezzi e a suggerirgli di alzare i tassi di interesse a breve per contrastare i prezzi, consiglio non seguito.
Nel 1997 è stata presidente del Consiglio degli advisor economici del presidente Bill Clinton. Poi è rientrata alla Federal Reserve come presidente della Fed di San Francisco ed è stata una delle prime voci a mettere in guardia sul boom immobiliare che poi è sfociato nella crisi del 2008. Proprio al 2008, dopo il salvataggio della banca d'investimenti Bear Stearns, risale il suo primo contatto con Obama: il presidente Usa - allora senatore e candidato alla presidenza - la chiamò per chiedere spiegazioni sulla crisi finanziaria.
Cinque anni dopo, nel 2013, Obama la nominò presidente della Fed. Durante la sua giuda, prima che Donald Trump la sostituisse, la banca centrale ha alzato cinque volte i tassi e avviato del processo di normalizzazione del bilancio della banca, schizzato a 4.500 miliardi di dollari con la crisi finanziaria. Ora Yellen eredita nuovamente un'economia in difficoltà e dovrà lavorare insieme al suo ex collega e presidente della Fed Jerome Powell per spingere quella ripresa che resta inchiodata.