A- A+
Economia
Big Tech, elusi 50 mld di euro di tasse grazie ai Paesi a fiscalità agevolata

Paesi a fiscalità agevolata, il "paradiso" delle Big Tech come Amazon, Google e Microsoft. Elusi 13,6 mld solo nel 2022

In circa quattro anni, i colossi del web hanno risparmiato circa 50 miliardi di euro di tasse. Come? Semplice, grazie ai Paesi a fiscalità agevolata. A rivelarlo è uno studio di Mediobanca, il quale spiega che, solo nel 2022, player mondiali come Microsoft e Alfabet – ma non solo - hanno potuto risparmiare ben 13,6 miliardi.

L'aliquota media risulta pari al 15,1% nel 2022, inferiore a quella teorica del 21,9%, media calcolata in base al Paese in cui le multinazionali del Web hanno sede. Nel dettaglio, nel periodo 2019-2022, la tassazione in Paesi a fiscalità agevolata ha determinato per Tencent, Microsoft e Alphabet un risparmio fiscale rispettivamente di 19,2 miliardi, 12,3 miliardi e 7,1 miliardi. Dal 2024 dovrebbe diventare operativa anche in Italia la Global minimum tax che porterà ad applicare l'aliquota del 15% sugli utili realizzati dalle multinazionali con fatturato annuo superiore a 750 milioni.

LEGGI ANCHE: La Venesport di Alberto Baban rileva Roces, il "papà" dei rollerblade

Versati 162 milioni al fisco italiano

Mentre per le filiali? Nel 2022 le subsidiary dei giganti di Internet hanno versato al fisco italiano 162 milioni, per un tax rate effettivo del 28,3%. Considerando anche l'accantonamento per il pagamento della Digital Service Tax, il tax rate salirebbe al 36%. 

I primi 25 colossi del web fatturano il 90% del Pil italiano

Ma non è tutto. Un altro interessante dato che emerge dal report di Mediobanca è come nel 2022 il giro d'affari aggregato delle 25 maggiori WebSoft abbia toccato quota 1.792 miliardi d euro, pari a circa il 90% del Pil italiano.

E come ci si poteva aspettare, quasi tutti i ricavi di questi “big” sono stati prodotti in Cina e negli Stati Uniti. Nel dettaglio, come riporta TgCom24, il 70% del fatturato è stato generato dai colossi statunitensi, il 26% da quelli cinesi e solo il 4% dai gruppi di altre nazioni. Il giro d'affari è sempre più concentrato: i primi tre player, Amazon, Alphabet e Microsoft, rappresentano oltre la metà dei ricavi aggregati, con Amazon (481,9 miliardi, di cui il 46,5% generato dal retail), in prima posizione dal 2014, che ne concentra da sola oltre un quarto. 

Iscriviti alla newsletter





in evidenza
Matteo Berrettini is back, che balzo in classifica Atp: oltre 30 posizioni

Così è rinato il tennista azzurro

Matteo Berrettini is back, che balzo in classifica Atp: oltre 30 posizioni


motori
Luca de Meo CEO Renault: "serve flessibilità per la transizione ai veicoli elettrici"

Luca de Meo CEO Renault: "serve flessibilità per la transizione ai veicoli elettrici"

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.