Economia
Bonomi torna ad attaccare il governo: "Sugli investimenti una presa in giro"
Il presidente di Confindustria fa le pulci alla Nadef
Nadef: Bonomi, su investimenti e' una presa in giro malgrado dichiarazioni - "Dobbiamo partire dal condividere il problema, perche' ho la sensazione che non lo abbiamo fatto: il Paese e' anni che non cresce, entriamo in recessione che non avevamo ancora recuperato livelli Pil di 11 anni fa, le risorse europee ci vengono date perche' la nostra economia e' la peggiore d'Europa". Lo dice il presidente di Confindustria Carlo Bonomi chiudendo l'Assemblea di Confindustria Toscana Sud: "Quali sono gli strumenti per sostenere la ripresa? Gli investimenti pubblici carenti e nonostante le dichiarazioni, se si legge la Nadef attentamente, sono previsti al 2,7% nel 2020 e 2021 non al 3%, perche' c'e' una pesante caduta della crescita, quindi mi sembra una presa in giro", ha detto.
Bonomi: zero aumento produttivita' Pa, Inps assume e non garantisce cig - "Il tema della produttivita' e' un'altra emergenza, perdiamo produttivita' rispetto ai nostri competitor da 25 anni, ma non nella manifattura e industria privata, perche' l'industria ha aumentato dell'1,1%, mentre i servizi della Pa zero, perdiamo produttivita' per la Pa, quando vedo che sia annunciano e si fanno migliaia di assunzioni nella Pa, mi chiedo ma per fare cosa? 5.000 persone assunte all'Inps che non riesce neanche a garantire la cig ai dipendenti, e noi lo avevamo detto che non funzionava, dobbiamo anticipare noi perche' voi sbagliate a fare gli interventi". Lo dice il presidente di Confindustria Carlo Bonomi chiudendo l'Assemblea di Confindustria Toscana Sud.
Bonomi: o ci ascoltano davvero o non funziona, serve una visione del Paese - "Il dialogo non puo' essere invitarci agli Stati generali a fare una bella passerella rossa, o alla Commissione Colao, ci invitano ogni tanto a bere un caffe' ai ministeri: o ci ascoltano davvero o non funziona niente, abbiamo fatto molte proposte, non servono 209 miliardi ma riformare il Paese, se non sciogliamo i nodi strutturali i miliardi non funzioneranno". Lo ha detto il presidente di Confindustria Carlo Bonomi chiudendo l'Assemblea di Confindustria Toscana Sud: "Come ha detto Daniele Franco di Banca d'Italia, in un momento di grande crisi i depositi sono aumentati e cosi' la propensione al risparmio perche' non c'e' fiducia, se non condividiamo una visione del Paese tutti i miliardi non si trasformeranno in crescita ne' a supporto della sostenibilita' del debito; le misure di incentivo su base temporanea hanno dimostrato di non invertire la tendenza, lo dice Banca d'Italia e lo diciamo noi da anni", ha aggiunto.
Fisco: Bonomi, riforma a tutto tondo, basta piu' tasse a chi investe in economia - "Sul tema riforma fiscale ho gia' toccato la differenza di normativa tra rendite di capitale finanziarie e di lavoro e modalita' di percezione dei redditi, autonomi e dipendenti: se veramente vogliamo fare una riforma fiscale a tutto tondo e solo una revisione delle aliquote Irpef come viene annunciato, sono questi i nodi da sciogliere, non e' pensabile che chi investe in produttivita' ed economia reale venga tassato maggiormente di chi utilizza il capitalismo finanziario come strumento". Lo ribadisce il presidente di Confindustria Carlo Bonomi chiudendo l'Assemblea di Confindustria Toscana Sud. E torna a chiedere un Paese 'normale': "Commissari, decreti speciali, Sblocca-cantieri, Italia-veloce, ma e' possibile che non possiamo avere un paese normale, che funziona normalmente, e' una richiesta strana? Non credo".