Economia

Bonus 200 euro in busta paga, si allarga la platea dei beneficiari

Dall'INPS una circolare con le indicazioni per i lavoratori e i datori di lavoro

Bonus 200 euro in busta paga a ottobre, nuovi beneficiari: ecco chi ne ha diritto 

Si amplia la platea di lavoratori beneficiari e beneficiarie del “bonus 200 euro” in busta paga: lo ha previsto l’articolo 22 del DL n. 115 del 2022 (“Decreto Aiuti-bis”), che ha esteso l’indennità una tantum prevista dal primo “Decreto Aiuti” come sostegno contro il caro prezzi anche a coloro che, a causa di eventi con copertura figurativa integrale INPS, come cassa integrazione o maternità, non hanno potuto beneficiare dell’esonero contributivo della scorsa Legge di Bilancio. Inclusi i lavoratori e le lavoratrici che operano nel settore pubblico.

L'indennità sarà erogata con la retribuzione di competenza del mese di ottobre 2022. Per tutti il meccanismo di erogazione segue le stesse regole: ad anticipare il pagamento è il datore di lavoro, che recupera poi in compensazione il bonus 200 euro erogato.

I requisiti per i lavoratori

Con la circolare numero 111 del 7 ottobre 2022, l’INPS ha spiegato che i lavoratori dovranno preventivamente presentare al datore una dichiarazione in cui indicheranno: di non aver già beneficiato del bonus 200 euro; di essere stati destinatari, nell’intervallo di tempo che va dal 1° gennaio 2022 al 18 maggio 2022, di eventi con copertura di contribuzione figurativa (indipendentemente se sorti in data antecedente il primo gennaio o proseguiti dopo il 18 maggio); di essere consapevoli di non avere diritto al bonus, laddove già destinatari dello stesso con erogazione d’ufficio da parte dell’Istituto.

Il lavoratore, titolare di più rapporti di lavoro, dovrà invece presentare tale dichiarazione al solo datore di lavoro che provvederà al pagamento dell’indennità.

Le istruzioni INPS per i datori di lavoro: compensazione tramite flusso Uniemens

Con la circolare, l’INPS ha fornito anche le istruzioni da seguire da parte dei datori di lavoro, che dovranno verificare il periodo di riconoscimento della contribuzione figurativa da parte dell’Inps.

La compensazione del credito Inps potrà essere effettuata nel mese di erogazione quindi con la denuncia UniEmens riferita alla competenza del mese di ottobre 2022 con regolarizzazione sul flusso UniEmens della competenza del mese di luglio 2022, secondo le indicazioni operative. Nell’ipotesi in cui dovessero risultare più compensazioni per lo stesso lavoratore, l’Istituto comunicherà a ciascun datore di lavoro la quota parte da restituire all’Istituto per il recupero verso il dipendente.