Economia

Borsa, Nvidia non spinge i titoli europei. Piazza Affari negativa con Tim in calo. Vola il bitcoin

di Redazione

La reazione dei mercati dopo i conti del colosso dei chip

Borsa, Nvidia non spinge i titoli europei

Borse europee che non brillano d'entusiasmo dopo i conti del colosso dei chip Usa. In avviano di seduta aprono contrastate, mentre gli analisti studiano i bilanci di Nvidia. In particolare, il Ftse Mib di Milano (-0,19%) viaggia in rosso, come il Cac di Parigi (-0,28%) e l’Aex di Amsterdam (-0,2%).  Procedono invece a passo leggermente più svelto il Dax di Francoforte (+0,02%) e l’Ibex di Madrid (+0,09%).

Tornando a Nvidia, il colosso di Santa Clara - considerata un indicatore cruciale della salute del mercato dell’intelligenza artificiale e dei chip – è riuscito ancora una volta a battere le stime su utili e ricavi, ma non ha soddisfatto le alte aspettative dei mercati. A frenare gli acquisti contribuiscono poi i timori di un’escalation nucleare del conflitto in Ucraina e le parole di Michelle Bowman, componente del board della Federal Reserve, che alla vigilia ha detto che serve "un approccio più cauto" sulla politica monetaria.

Piazza Affari inverte la tendenza moderatamente positiva delle primissime fasi e passa in netto calo. Il Ftse Mib arretra dell’1,07% a quota 32.868 punti. Tim perde l’1,75%, negativi i finanziari con Unicredit a -1,94%, Intesa -1,47%, Generali -0,49%.  In flessione anche gli energetici principali con Enel ed Eni rispettivamente a -0,44 e -0,20 per cento. Tra gli industriali, Leonardo è tra le poche blue chip positive con un +0,28% mentre Stellantis perde il 2,29% dopo i dati sulle immatricolazioni a ottobre. 

Sul valutario, il dollaro si conferma forte e scambia a 1,053 per un euro (1,051 ieri in chiusura). Il cross euro/yen è a 163,09 (da 163,2) mentre si attesta a 154,76 (da 155,4). Il bitcoin ha aggiornato ancora il record, sfiorando i 98,000 dollari, per poi attestarsi a 96.938 dollari. Sale il petrolio con il Brent a 73,53 dollari al barile (+0,99%) e il Wti a 69,51 dollari (+1,11%). Il gas si attesta a 47,5 euro al megawattora (+1,6%) sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.

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