Borsa, Ue in rialzo con focus sul voto Uk. A Milano ancora bene le banche

Le Borse europee chiudono in leggero rialzo, bene Milano 

Piazza Affari ha chiuso in rialzo la quarta seduta settimanale, in linea con il resto dei listini europei, tutti orfani del faro di Wall Street, che oggi è chiusa per il Giorno dell’Indipendenza. L'indice Ftse Mib è salito dello 0,77% a 34.106 punti. 

Nel resto d'Europa, il Cac 40 di Parigi chiude in positivo (+0,83%), in linea con l'Ftse 100 di Londra (+0,86%). Sempre in positivo, ma con risultati meno brillanti, il Dax 30 di Francoforte (+0,41%) e l'Ibex 35 di Madrid (+0,08%).

La politica è ancora al centro dell'attenzione degli investitori: gli occhi sono puntati sulla Gran Bretagna dove si vota oggi per il rinnovo della Camera dei Comuni; sul secondo turno delle elezioni francesi di domenica con il Rassemblement National in vantaggio; e alle prossime mosse delle banche centrali. 

Sul listino, ben intonati i bancari con Intesa Sanpaolo +0,43%, Unicredit +1,84% dopo la valutazione positiva di Goldman Sachs, Banco Bpm +0,64%, Bper +2,02%, Mediobanca +0,68%. Mps ha guadagnato lo 0,96% dopo che il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha detto che il governo, nella ricerca di una soluzione per l'istituto, adotterà la stessa logica utilizzata nell'operazione Ita-Lufthansa.

Bene il comparto energetico con Eni +1%, Enel +0,24%. Negativa Saipem (-0,56%). Tra gli industriali Stellantis poco sotto la parità (-0,10%), Prysmian ha limato lo -0,14%. In evidenza invece Leonardo +2,14% all’indomani dell’accordo con la società tedesca Rheinmetall per dare vita a un'alleanza sugli armamenti terrestri. Nelle telecomunicazioni, infine, Tim +1,59%.

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Lo spread stabile a 142 punti, tasso al 4%

Lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi naviga stabile a 142 punti base, in linea con la chiusura di ieri. Il rendimento si attesta al 4% dal 3,984% della vigilia. Gli Oat francesi partono stabili a 69 punti con il tasso decennale al 3,272%.