Economia

Borse europee contrastate. Piazza Affari fa +0,55%. Crolla Avio

Chiusura contrastata per le Borse europee, con Milano che ha chiuso in progresso dello 0,55%. Lo spread e' rimasto schiacciato in area 115 punti, con il rendimento dei Btp a dieci anni attorno allo 0,6%. Per contro gli indici del Vecchio Continente hanno ripreso fiato dopo l'euforia della vigilia innescata dalla notizia del vaccino di Moderna, con efficacia pari al 94,5% contro il coronavirus. Risultato che anche il consigliere della Casa Bianca e capo della task force Usa contro il Covid-19, Anthony Fauci, ha definito 'incredibilmente impressionante'.

D'altra parte dopo la corsa registrata nelle ultime settimane, sono prevalse le prese di beneficio, complice anche l'andamento in calo di Wall Street, che si e' allontanata dai record aggiornati la vigilia (con gli indici DJ e S&P500). Piazza Affari ha beneficiato della buona performance delle banche, che nel pomeriggio hanno tutte imboccato la strada del rialzo. Mediobanca ha registrato un progresso di oltre il 3%, con il mercato che si interroga sulle prossime mosse di Leonardo Del Vecchio, l'imprenditore salito oltre il 10% nel capitale dell'istituto a inizio ottobre.

Si sono distinte le Atlantia (+1,9%), sugli scudi da ieri, sulla scommessa che Cdp, insieme ai fondi Macquarie e Blackstone, facciano un'offerta per Aspi entro fine mese. Hanno corso le Unipol (+4,14%) ancora sulla scia dei dati dei primi nove mesi migliori delle attese, diffusi venerdi' scorso. Sono invece andate male le Amplifon (-1,8%), le Hera (-2%) e le Inwit (1,47%).

In coda al listino Avio (-16,6%), dopo il fallimento della missione per lanciare satelliti nello spazio. Sul fronte dei cambi, la moneta unica passa di mano a 1,1864 dollari (1,184 ieri in chiusura) e a 123,61 yen (123,83 yen), mentre il biglietto verde vale 104,19 yen (da 104,56). Il petrolio ritraccia: il wti, contratto con consegna a dicembre, e' scambiato a 40,82 dollari al barile, in calo dell'1,26%.