Economia
Caltagirone raddoppia in Mediobanca e sale al 9,9%: il titolo corre in Borsa
L’imprenditore romano sfiora il 10% del capitale della banca guidata dal Ceo Alberto Nagel, rafforzando così la sua posizione di secondo azionista dell'istituto
Caltagirone sale ancora in Mediobanca e passa dal 5,6% al 9,9%. Brilla il titolo a Piazza Affari
Francesco Gaetano Caltagirone scatta in avanti nella conquista del capitale di Mediobanca, l’istituto di credito guidato da Alberto Nagel: l’imprenditore romano, già in possesso del 5,6% delle quote, è salito al 9,9%. Una mossa che consolida così la sua posizione di secondo azionista del colosso bancario, alle spalle della Delfin della famiglia Del Vecchio. L'ennesima scalata, riportata in anteprima dal quotidiano La Stampa, è stata confermata in giornata da un portavoce del gruppo Caltagirone che ha fatto però notare che "si tratta di un investimento presente da circa un anno". Nel frattempo i mercati, se da un lato restano ancora dubbiosi sulle future mosse del manager romano, dall’altro sembrano (per ora) apprezzare il rafforzamento azionario: a metà seduta Mediobanca è ancora in luce a Piazza Affari, con il titolo di Piazzetta Cuccia che sale del 4%, a 9,77 euro.
Infine, va ricordato che l'imprenditore romano non è attivo solo sul fronte bancario: il gruppo da lui fondato maneggia operazioni immobiliari, produzione di cemento, editoria e grandi lavori legati alla finanza. Caltagirone è infatti editore del Messaggero di Roma, del Mattino di Napoli, del Gazzettino di Venezia, del Corriere Adriatico, del Nuovo Quotidiano di Puglia e del social press Leggo. Dal 2010 al 2022 è stato vice presidente di Assicurazioni Generali di cui è oggi il secondo azionista, oltre che possedere, come sopra detto, una quota rilevante in Mediobanca, Anima Holding e Acea, multiutility del comune di Roma. Caltagirone è stato anche nominato presidente dell’Associazione Amici della LUISS e dal 2006 Cavaliere del Lavoro. A completare la carriera professionale la vice presidenza della banca Monte dei Paschi di Siena dal 2006 al 2012.