Economia
Cambio ora legale 2022: tutto quello che c'è da sapere
Anche quest'anno torna l'ora legale: nella notte tra sabato 26 e domenica 27/03 le lancette di tutti gli orologi si spostano in avanti di un'ora, dalle 2 alle 3
Ora legale: quanto si risparmia a livello energetico
Avere più ore di luce con il vantaggio di una maggiore esposizione al sole per il nostro organismo. Ma l’ora legale è anche una questione di risparmio energetico ed economico. Spostando in avanti le lancette di un’ora si ritarda l’uso dell’illuminazione elettrica. Il che significa un costo minore delle bollette, ma anche benefici per l'ambiente. Secondo le stime di Terna con l'ora legale si risparmiano oltre 190 milioni di euro per il sistema elettrico nazionale.
Secondo Terna, nei sette mesi in cui sarà in vigore l'ora legale, il risparmio si ottiene grazie a un minor consumo di energia elettrica pari a circa 420 milioni di chilowattora che consentira', inoltre, di apportare un importante beneficio ambientale, quantificabile nella riduzione di circa 200mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera.
Nel periodo primavera-estate, i mesi che segnano il maggior risparmio energetico stimato da Terna sono aprile e ottobre. Spostando in avanti le lancette di un'ora, infatti, si ritarda l'uso della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento. Nei mesi estivi l'effetto "ritardo" nell'accensione delle lampadine si colloca nelle ore serali, quando le attività lavorative sono per lo più terminate e fa registrare valori meno evidenti in termini di risparmio elettrico.
Dal 2004 al 2021, secondo l'analisi della società guidata da Stefano Donnarumma, il minor consumo di energia elettrica per l'Italia dovuto all'ora legale è stato complessivamente di circa 10,5 miliardi di chilowattora e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di oltre 1,8 miliardi di euro. Il beneficio economico stimato per il periodo di ora legale nel 2022 è calcolato considerando che il costo del kilowattora medio per il "cliente domestico tipo in tutela' (secondo i dati dell'Arera) e', attualmente, pari a circa 46,03 centesimi di euro al lordo delle imposte. I circa 420 milioni di kilowattora di minori consumi di elettricita' equivalgono al fabbisogno medio annuo di circa 150 mila famiglie.
Allora perchè si parla di abolire l'ora legale? Uno dei motivi, si legge su ViaggiCorriere.it è "il suo impatto sul benessere e sulle abitudini delle persone, sostenuto anche da studi scientifici: se le giornate più corte possono causare sintomi di depressione, l’arrivo dell’ora legale, con più ore di luce e meno ore di sonno, porta uno scompenso temporaneo paragonabile a un piccolo jet-lag".