Economia
Cattolica in manovra su Monument Re
Accordo per l’acquisizione del 40% di Cattolica Life da Banca Popolare di Vicenza per poi girarla a Monument
Cattolica in manovra su Monument. Il gruppo di Verona ha sottoscritto accordi vincolanti per l’acquisizione del 40% di Cattolica Life da Banca Popolare di Vicenza in Liquidazione Coatta Amministrativa e per la cessione del 100% della medesima società al gruppo riassicurativo Monument Re. La società, con masse attuali pari a circa a 200 milioni, era stata costituita come joint venture nel contesto della partnership commerciale con Banca Popolare di Vicenza.
Il closing dell’operazione, si legge oggi sul Messaggero, è previsto entro il primo semestre del 2020 ed è sottoposto al rilascio delle necessarie autorizzazioni da parte delle competenti autorità.
La cessione di Cattolica Life si inserisce nel più ampio contesto di razionalizzazione e semplificazione del Gruppo Cattolica e non ha effetti materiali sul Solvency II ratio. Intanto, come scritto da Affari nei giorni scorsi, è stata inoltrata la richiesta da un paio di piccoli azionisti, a nome proprio e di terzi, cui farebbe capo circa il 2,5% del capitale sociale dell’assicuratore veronese, di ottenere maggiori informazioni dal Consiglio di amministrazione in merito alla vicenda dell’improvvisa e imprevista uscita di scena dell’ex amministratore delegato Alberto Minali (ex direttore generale di Generali), cui il 31 ottobre scorso sono state ritirate tutte le deleghe, pur rimanendo Minali membro del board.